Il Consiglio comunale di Perugia ha approvato con 17 voti favorevoli e 5 astensioni l’ordine del giorno presentato da Federico Phellas (PD) e Fabrizio Ferranti (Perugia per la sanità pubblica) per l’istituzione di un tavolo tecnico permanente sulla mobilità da e per l’ospedale Santa Maria della Misericordia. L’obiettivo è affrontare in modo coordinato le criticità legate all’accesso alla principale struttura ospedaliera cittadina, anche in vista dell’attivazione del Metrobus (BRT) e del rilancio del trasporto pubblico locale (TPL).
“Ogni giorno migliaia di persone si muovono verso l’ospedale, generando congestione e disagi”, ha spiegato in aula Ferranti illustrando l’atto. Personale sanitario, amministrativi, studenti, pazienti cronici, visitatori e accompagnatori determinano un afflusso continuo che satura i parcheggi e alimenta fenomeni di sosta irregolare. Una situazione che compromette la qualità del servizio e la vivibilità dell’area.
Il trasporto pubblico esistente, con circa 250 corse giornaliere garantite da Busitalia, rappresenta già una risorsa importante, ma “non pienamente conosciuta e sfruttata”, secondo i proponenti. Proprio per questo motivo, il Metrobus in fase di realizzazione è visto come un’opportunità concreta per ripensare l’accessibilità all’ospedale in chiave sostenibile.
Tra gli impegni assunti dalla giunta con l’approvazione dell’odg, figura innanzitutto la creazione del tavolo tecnico permanente, al quale parteciperanno Regione Umbria, Azienda Ospedaliera di Perugia e Busitalia, con l’obiettivo di elaborare soluzioni operative per il miglioramento della mobilità, puntando su gestione del traffico, razionalizzazione dei parcheggi e incentivazione del TPL.
Prevista anche una campagna di comunicazione pubblica, co-finanziata con Busitalia, mirata a promuovere le 250 corse attive verso l’ospedale e ad incoraggiare l’utenza – in particolare dipendenti, studenti e pazienti cronici – all’utilizzo del trasporto pubblico, attraverso una comunicazione capillare e visivamente efficace.
Il Consiglio comunale ha inoltre chiesto di sollecitare l’Azienda Ospedaliera a nominare formalmente un Mobility Manager, figura prevista dalla normativa nazionale, che coordini le politiche di mobilità interna alla struttura sanitaria.
Altri punti chiave dell’odg includono la promozione di una convenzione tra Azienda Ospedaliera e Busitalia per offrire tariffe agevolate ai dipendenti e il monitoraggio costante dell’efficacia delle misure adottate, con la possibilità di apportare interventi correttivi o migliorativi nel tempo.
“Il traffico privato sta soffocando la zona ospedaliera e penalizzando soprattutto gli utenti più fragili”, ha dichiarato Federico Phellas nel corso del dibattito. “Serve un maggiore investimento sul trasporto pubblico e un dialogo serio tra istituzioni e operatori”, ha aggiunto.
L’approvazione dell’ordine del giorno rappresenta un primo passo verso una gestione più razionale e sostenibile della mobilità urbana, inserita in un disegno più ampio che guarda alla salute pubblica, alla tutela ambientale e alla vivibilità cittadina.