Piegaro sotto scacco dei ladri: “Ora basta, serve una videosorveglianza”

Civica Piegaro accusa l’amministrazione: “Nessuna telecamera installata, i cittadini si sentono insicuri”. Chiesto un piano concreto per la videosorveglianza.

Ancora nessun sistema di videosorveglianza attivo nel territorio comunale di Piegaro, nonostante anni di richieste e sollecitazioni. A lanciare un nuovo appello è il gruppo di opposizione Civica Piegaro, che da tempo porta avanti una battaglia per l’installazione di impianti in grado di garantire maggiore sicurezza ai residenti.

“È una battaglia che portiamo avanti da anni – sottolineano i rappresentanti del gruppo – attraverso interrogazioni, interpellanze e mozioni, tutte rimaste senza risposte concrete”. L’assenza di telecamere, spiegano, lascia scoperto il territorio comunale rispetto a furti, atti vandalici e intrusioni nelle abitazioni, episodi che negli ultimi anni hanno alimentato un senso di insicurezza sempre più diffuso tra la popolazione.

Secondo Civica Piegaro, la questione sicurezza è diventata ormai urgente: “Non si tratta solo di una richiesta politica, ma della voce di tanti cittadini che si sentono abbandonati”. In questo contesto, gli impianti di videosorveglianza vengono considerati uno strumento fondamentale non solo per la prevenzione, ma anche per agevolare le attività di indagine da parte delle forze dell’ordine.

«È inaccettabile – scrivono in una nota – che nel 2025 un Comune come Piegaro sia ancora sprovvisto di un sistema di videosorveglianza efficace e diffuso, quando la tecnologia consente ormai di disporre di strumenti avanzati a costi contenuti». Per i consiglieri del gruppo, l’amministrazione comunale continua a sottovalutare il problema, dimostrando una “preoccupante distanza” dai reali bisogni della popolazione.

A ribadire l’impegno del gruppo sono il capogruppo Roberto Pinzo e la consigliera Francesca Peltristo, che promettono di proseguire nelle loro azioni di pressione politica: “Continueremo a rappresentare i cittadini e a chiedere che la sicurezza diventi una priorità nell’agenda del Comune. La gente ha diritto a vivere con tranquillità”.

Civica Piegaro sottolinea come le promesse fatte in passato dall’amministrazione siano rimaste sulla carta, senza che sia mai stato avviato un progetto concreto o un piano operativo per la copertura del territorio con sistemi di sorveglianza elettronica. Da qui, la richiesta di tempi certi e di un impegno istituzionale chiaro per rispondere a una situazione che, secondo l’opposizione, non può più essere rimandata.

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