Il sindacato Uiltrasporti Umbria ha espresso preoccupazione per il futuro dell’Aeroporto di San Francesco di Assisi, in seguito alle dichiarazioni della consigliera regionale Letizia Michelini, che ha chiesto in Aula approfondimenti sulle responsabilità gestionali e sugli strumenti concreti per il rilancio dello scalo umbro. Michelini ha sollevato la questione del bilancio 2024, che si è chiuso in passivo, e i frequenti disagi segnalati dai passeggeri, tra ritardi e rinvii di voli.
Trasparenza e responsabilità
La Uiltrasporti ha ribadito la necessità di maggiore trasparenza nella gestione dell’aeroporto, sottolineando come i disagi e la malagestione ricadano soprattutto sui lavoratori. In particolare, il sindacato ha evidenziato che dal mese di aprile 2025, è iniziata l’esternalizzazione del servizio di sicurezza presso lo scalo, con lavoratori inquadrati sotto un CCNL diverso da quello aeroportuale, con salari ridotti di un terzo e minori tutele normative. Questo, secondo il sindacato, è una diretta conseguenza di una gestione inefficace.
Chiarezza e responsabilità
La Uiltrasporti rinnova la richiesta di chiarezza sulle responsabilità di chi gestisce il danaro pubblico, ribadendo che non è giusto attribuire la colpa ai costi del lavoro, quando le problematiche derivano da una gestione superficiale. Nonostante i disagi vissuti dai passeggeri e le difficoltà già emerse in altri aeroporti gestiti dalla stessa compagnia, il sindacato chiede un intervento deciso per fare chiarezza sulle responsabilità e prendere provvedimenti.