Tutela lavoratori malati di cancro, Caforio (Aucc): “Bene il ddl, ma ci sono ancora lacune”

Il Senato approva il Ddl che tutela i lavoratori affetti da patologie oncologiche, invalidanti e croniche, garantendo il diritto alla conservazione del posto di lavoro e permessi retribuiti per cure mediche.

Il Senato ha recentemente dato il via libera al Ddl che introduce importanti misure di tutela per i lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche. Il provvedimento estende il diritto alla conservazione del posto di lavoro e introduce nuovi permessi retribuiti per le necessarie cure mediche e gli esami, con un’attenzione particolare ai pazienti oncologici.

Una delle principali novità riguarda l’estensione del congedo per i lavoratori malati, che passa da sei a ben 24 mesi. Questo rappresenta un significativo miglioramento delle tutele per chi affronta una patologia grave, riducendo il rischio di perdere il posto di lavoro durante il lungo percorso di cure.

Si tratta di un importante passo avanti nella tutela del paziente oncologico“, commenta Giuseppe Caforio, presidente dell’Associazione Umbra per la lotta contro il cancro. “Il malato oncologico affronta già un percorso complesso e difficile sotto tanti punti di vista. Il lavoro rappresenta un punto di riferimento fondamentale, e perderlo è causa di ansia, oltre a comportare un danno economico ingente.”

Caforio sottolinea anche che queste nuove garanzie non si limitano a un semplice beneficio lavorativo, ma sono un vero e proprio “pezzo della cura” che aiuta a restituire un maggiore equilibrio psicologico ed economico ai pazienti. “Queste misure contribuiscono a restituire equilibrio, sostegno, stabilità e una migliore qualità della vita al paziente,” aggiunge Caforio. Tuttavia, il presidente evidenzia che, nonostante i progressi, il sistema di tutele non è ancora completo: “Con questa legge non si esaurisce del tutto la sfera delle tutele, ci sono ancora delle lacune, ma indubbiamente è un buon passo avanti.”

Inoltre, Caforio non manca di riconoscere il ruolo delle associazioni che si sono battute per ottenere questi diritti. “Tutto ciò è anche frutto del lavoro e dell’impegno di molte associazioni, come AUCC, che si battono per assicurare dignità e tutele ai malati oncologici.”

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