Città di Castello parla argentino: Bergoglio nuovo presidente

Matías Bergoglio, imprenditore e parente di papa Francesco, guida la nuova proprietà sudamericana del club umbro

Campo sportivo

Il calcio dell’Umbria si tinge sempre più di sudamericano, e in particolare dei colori dell’Argentina. A segnare un nuovo capitolo di questa tendenza è l’A.C. Città di Castello, che passa sotto la guida di Matías Bergoglio, 53 anni, imprenditore argentino residente da oltre quindici anni nell’Alta Val Tiberina. La notizia assume un’eco ancora più significativa per il legame familiare che unisce il nuovo presidente a papa Francesco, di cui è pronipote: il padre di Matías è infatti cugino di secondo grado del Pontefice.

Una cordata argentina per il rilancio del club

Bergoglio assumerà il doppio ruolo di amministratore unico e presidente del club biancorosso. L’imprenditore è inserito nell’organizzazione commerciale di una holding locale e guida una cordata di investitori argentini, dichiaratasi già aperta a future collaborazioni, sia locali che internazionali. “È una responsabilità quadrupla, tutto dovrà essere all’altezza anche della memoria e dell’esempio lasciato da papa Francesco”, ha dichiarato durante la conferenza stampa di presentazione.

Un legame familiare anche sul campo

Il nuovo vertice della società porta con sé non solo competenze manageriali, ma anche legami diretti con il mondo del calcio. Suo figlio, Felipe Bergoglio, terzogenito e difensore, ha già militato nelle file del Trestina in Serie D, esperienza che potrebbe rappresentare un ulteriore tassello nella costruzione di un ponte tra calcio umbro e sudamericano.

Sinergie tra Umbria e Sud America

Con l’ingresso di Bergoglio e dei suoi soci, Città di Castello diventa la seconda società umbra a trazione argentina, dopo il Perugia Calcio. Un segnale chiaro di come le sinergie internazionali stiano diventando un elemento chiave nel calcio dilettantistico e professionistico regionale. Il Perugia, per esempio, ha già in programma un ritiro estivo in Argentina nel mese di luglio, che culminerà con un’amichevole di prestigio contro il River Plate, uno dei club più titolati del continente.

Obiettivi ambiziosi per il futuro del club

La nuova proprietà ha fissato obiettivi ben definiti: consolidare i risultati sportivi in Eccellenza e rafforzare il settore giovanile. Il piano prevede un coinvolgimento diretto in progetti tecnici e commerciali, con lo scopo di creare un canale stabile tra l’Umbria e il Sud America, valorizzando talenti emergenti e attirando nuove risorse per il futuro del club.

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