È stato ufficialmente inaugurato oggi il rinnovato Ex Essiccatoio di Casalina, nel Comune di Deruta, un edificio di inizio Novecento che torna a vivere come centro multifunzionale grazie a un importante intervento di recupero e miglioramento sismico. Il progetto, promosso dalla Fondazione per l’Istruzione Agraria di Perugia, è stato interamente finanziato dall’Ufficio Speciale Ricostruzione Umbria (USR) con fondi pubblici post-sisma per un totale di 2.811.089,28 euro.
L’inaugurazione si è aperta con la presenza delle autorità istituzionali, tra cui il Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Maurizio Oliviero, l’assessore regionale all’Agricoltura Simona Meloni, il presidente della Provincia di Perugia Massimiliano Presciutti, il vice presidente della Fondazione Antonio Bartolini e il direttore del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali Gaetano Martino. Il taglio del nastro, eseguito dalla dott.ssa Angela Baiocco insieme al Rettore Oliviero, ha segnato l’inizio ufficiale della nuova vita dell’edificio.
“Restituire questo luogo alla comunità significa anche restituire dignità alla memoria agricola dell’Umbria, valorizzandola in chiave moderna”, ha sottolineato il Rettore Oliviero durante il suo intervento. Simona Meloni ha evidenziato come l’iniziativa dimostri “quanto la sinergia tra pubblico e mondo accademico possa generare progetti di valore concreto per il territorio”.
L’Ex Essiccatoio, originariamente un tabacchificio, è stato sottoposto a un complesso intervento di consolidamento strutturale, restauro conservativo e adeguamento impiantistico, che ha permesso di preservare le caratteristiche architettoniche originali rendendolo al tempo stesso uno spazio moderno, sicuro e accessibile.
Oggi l’edificio si presenta come un polo d’eccellenza per l’alta formazione e la ricerca scientifica, pronto ad accogliere numerose realtà accademiche e imprenditoriali. Tra queste, il CERB – Centro di Eccellenza per la Ricerca sulla Birra dell’Università degli Studi di Perugia, che troverà nella nuova struttura uno spazio strategico per l’attività scientifica e sperimentale. Saranno inoltre ospitati laboratori universitari, start-up del settore agricolo e agroalimentare e attività divulgative con impatto sia regionale che nazionale.
La giornata si è conclusa con una visita guidata dell’edificio, che ha permesso ai partecipanti di osservare da vicino le opere di restauro e apprezzare il lavoro svolto per coniugare memoria storica e innovazione funzionale. Un momento conviviale nel salone al piano terra ha chiuso l’evento, offrendo un’opportunità di incontro tra istituzioni, accademia e territorio.
Tra gli appuntamenti futuri in programma nei nuovi spazi, si segnala la seconda edizione della giornata formativa “Nocciolo e Ricerca”, prevista per il 3 luglio 2025. L’evento, organizzato da Ferrero in collaborazione con la Fondazione e l’Università, conferma la vocazione dell’Ex Essiccatoio a diventare hub per la formazione e l’innovazione agricola.