Un’operazione congiunta tra i Carabinieri della Stazione di Fortebraccio e la Squadra di Intervento Operativo del 6° Battaglione Mobile “Toscana” ha portato all’arresto di un cittadino tunisino di 42 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

L’uomo è stato intercettato nei pressi di un bar in Piazza Grimana, a Perugia, durante un servizio di controllo del territorio. Alla vista delle pattuglie, ha tentato di disfarsi di un piccolo involucro in plastica, immediatamente recuperato dai militari. All’interno è stato rinvenuto 0,8 grammi di cocaina.

Una perquisizione personale ha permesso di trovare altro materiale stupefacente: una busta contenente 5 pasticche di MDMA (nota anche come ecstasy) e un secondo involucro con sostanza da taglio, per un peso complessivo di circa 6 grammi.

L’MDMA è una droga sintetica appartenente alla famiglia delle fenetilammine, frequentemente usata in ambienti ricreativi per i suoi effetti stimolanti e di empatia sociale. Tuttavia, può generare gravi reazioni collaterali, tra cui ipertermia, disidratazione, danni neurologici e, nei casi più estremi, convulsioni o arresto cardiaco.

La presenza simultanea di ecstasy, cocaina e sostanza da taglio evidenzia un’attività di spaccio strutturata, particolarmente insidiosa per la salute pubblica, soprattutto in contesti frequentati da giovani. Le autorità sottolineano l’importanza di una costante attività di prevenzione e sensibilizzazione sui rischi connessi all’uso di stupefacenti.

Alla luce dei gravi indizi raccolti, il 42enne è stato dichiarato in stato di arresto. Informata la Procura della Repubblica di Perugia, l’uomo è stato trattenuto nella camera di sicurezza del comando in attesa del giudizio per direttissima.

Il Tribunale di Perugia ha convalidato l’arresto, riconoscendo la fondatezza dell’azione delle forze dell’ordine e confermando le accuse a carico dell’indagato.