Il sogno di unire Terni e Spoleto in un’unica provincia torna a farsi strada con forza e passione. A rilanciarlo è la Federazione Umbria Sud, che ha dato ufficialmente avvio alla campagna di adesione al comitato referendario per ridisegnare gli assetti territoriali dell’Umbria. “E se ci darete una mano – scrivono dal comitato – non ci fermerà più nessuno”.
L’idea non è nuova. Si tratta di un progetto storico e identitario, che prende spunto da quella che un tempo era chiamata provincia del Nera, oggi tornata al centro dell’attenzione grazie al rinnovato interesse politico e civico. L’obiettivo è chiaro: “Unire Spoleto e Terni in un’unica provincia – spiegano gli attivisti – per costruire una realtà territoriale più forte, coesa e rappresentata”.
Il piano non si ferma però all’accorpamento di due città. “L’intenzione è allargare in futuro la provincia anche ad altri comuni limitrofi, unendo obiettivi strategico-economici, turistici e infrastrutturali di territori uniti da secoli di storia e cultura comune”, prosegue la nota del comitato. Il progetto mira quindi a riequilibrare il sistema delle province umbre, restituendo centralità al sud della regione, “troppo spesso abbandonato da Perugia”.
Alla base della proposta ci sono dati precisi: una popolazione potenziale di 300.000 abitanti distribuiti in circa quaranta comuni, con un prodotto economico aggregato vicino ai 3,5 miliardi di euro. Tra i territori coinvolti figurerebbero Terni, Spoleto, Todi, la Valnerina e una possibile estensione al Reatino. Non a caso, Todi – come sottolinea il comitato – “ricade nella circoscrizione giudiziaria di Spoleto”, rafforzando la coerenza del progetto sotto il profilo istituzionale.
Un progetto sostenuto da forze civiche e istituzionali
A sostegno del progetto c’è anche il sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, che ha rilanciato l’obiettivo in campagna elettorale, dichiarando di voler portare la provincia di Terni a 300mila abitanti. Una visione che guarda a un’unione strutturata e duratura, non solo simbolica.
Il Comitato Provincia Terni-Spoleto porta avanti da tempo questa battaglia, già sostenuta in passato da realtà come l’Unione civica per Terni, e oggi rilanciata in forma concreta grazie all’iniziativa della Federazione Umbria Sud. Si tratta del secondo tentativo dopo quello realizzato a Leonessa nel reatino, per aderire all’Umbria e alla provincia di Terni, che effettivamente si concretizzò in un referendum vinto dal Sì ma nullo perchè non raggiunse il quorum
“Il primo obiettivo è raccogliere le adesioni al comitato”, spiegano gli organizzatori, “per poi avviare tutte le pratiche burocratiche per ottenere il referendum”. A questo link
Il tono della campagna è chiaro, deciso e pieno di speranza: “Realizziamo insieme questo sogno – è l’invito rivolto alla cittadinanza – da cui può dipendere anche la sopravvivenza politico-economica dei nostri territori nei prossimi decenni”.