Nel tardo pomeriggio di sabato 24 maggio un episodio inquietante ha scosso la tranquillità di Santa Maria degli Angeli, frazione del Comune di Assisi, dove un uomo armato ha seminato il panico nei pressi della stazione ferroviaria. Poco dopo le 18, il soggetto è stato visto aggirarsi con in mano una pistola Beretta calibro 9, ben visibile e impugnata con atteggiamento minaccioso. Numerosi i passanti terrorizzati, tra cui diversi turisti, che hanno immediatamente allertato i carabinieri. Ne riferisce Umbiriajournal
L’intervento dei militari della stazione di Santa Maria degli Angeli è stato immediato. Le pattuglie, giunte sul posto, hanno localizzato l’individuo nei pressi dei binari ferroviari. Secondo quanto emerso, per dissuadere l’uomo sarebbe stato utilizzato anche il taser a scopo intimidatorio. Dopo un momento di esitazione, l’uomo ha eseguito l’ordine dei militari, lasciando cadere a terra l’arma e consentendo un arresto in sicurezza.
L’arrestato, di origine straniera, è stato immobilizzato, ammanettato e condotto presso la vicina caserma per gli accertamenti di rito. L’episodio ha avuto luogo in un’area particolarmente affollata a causa della consueta presenza di turisti, rendendo l’intervento delle forze dell’ordine ancora più delicato.
Durante l’operazione non si sono registrati feriti. Tuttavia, i testimoni hanno vissuto momenti di forte tensione, cercando riparo o allontanandosi rapidamente dalla stazione. La presenza dell’uomo armato ha interrotto temporaneamente l’operatività di almeno un binario, provocando ritardi nella circolazione ferroviaria, che è stata ripristinata in serata.
Le prime verifiche sull’arma sequestrata confermano che si tratta di una pistola funzionante, ma saranno necessari ulteriori accertamenti balistici per stabilire se fosse legalmente detenuta e da dove provenga. Al momento del fermo, l’uomo non avrebbe proferito frasi comprensibili né espresso richieste particolari, limitandosi a camminare impugnando la pistola con ostentazione.
Sull’accaduto è stato informato il pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Perugia, che sta valutando i capi d’imputazione da contestare. Tra le ipotesi figurano minaccia aggravata, porto abusivo di arma da fuoco e interruzione di pubblico servizio.
L’intera area della stazione è rimasta presidiata per oltre un’ora, con i carabinieri impegnati in un sopralluogo per escludere ulteriori rischi. Le attività investigative proseguono con l’ascolto dei testimoni e l’approfondimento dell’identità del soggetto, su cui non sono stati diffusi al momento dettagli anagrafici.
L’episodio ha rinnovato le preoccupazioni dei residenti sulla sicurezza dell’area ferroviaria, già da tempo considerata sensibile per affluenza e vulnerabilità. Alcuni cittadini hanno chiesto un incremento dei controlli, soprattutto in considerazione della prossimità con i luoghi religiosi e turistici di Assisi.
Le autorità locali hanno assicurato un rafforzamento delle attività di vigilanza nei giorni successivi, per prevenire nuovi episodi e garantire la sicurezza in una zona ad alta frequentazione.