La Giunta regionale dell’Umbria ha dato il via libera a un importante intervento per la salvaguardia del Lago Trasimeno, tra le risorse ambientali e turistiche più preziose del territorio. Su proposta dell’assessore Simona Meloni, è stato approvato lo schema attuativo dell’Accordo di Programma con il Commissario straordinario nazionale per il contrasto alla scarsità idrica, previsto dal decreto-legge 208/2024, che sblocca un investimento di 1 milione di euro per il 2025.
Sei direttrici d’azione per una gestione integrata
Il piano, denominato “Piano operativo degli interventi volti al ripristino dell’officiosità idraulica del Lago Trasimeno”, punta ad affrontare in modo strutturato le criticità legate ai bassi livelli idrici e alla fragilità del sistema lacustre. Le risorse verranno distribuite su sei assi principali:
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150.000 euro per opere idrauliche sperimentali che attivano il sistema di adduzione dal bacino di Montedoglio al Trasimeno.
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250.000 euro per il ripristino dell’officiosità idraulica nelle darsene e 250.000 euro per l’approfondimento dei fondali presso i pontili.
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50.000 euro per la manutenzione straordinaria della rete di scolo, in particolare a partire dal Fosso Paganico a Castiglione del Lago.
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250.000 euro saranno destinati a interventi su punti di attracco e rotte di navigazione, per garantire la piena fruibilità degli scali lacustri.
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20.000 euro per azioni di mitigazione ambientale legate ai livelli idrici ridotti.
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30.000 euro per studi di sistema, dragaggi e soluzioni di riuso dei sedimenti, con l’obiettivo di favorire l’adattamento climatico e la sostenibilità.
Lavori al via da luglio, monitoraggio tecnico e visione futura
Il cronoprogramma prevede l’avvio operativo dei cantieri a partire da luglio, con tempi di realizzazione variabili in base alla natura degli interventi. I progetti saranno supervisionati da un Osservatorio tecnico, incaricato di monitorare i risultati e coordinare le fasi successive del programma.
Meloni: “Il Trasimeno è una responsabilità e una risorsa identitaria”
L’assessore Simona Meloni ha sottolineato l’importanza di questo passaggio:
“La delibera di Giunta sblocca lo schema attuativo con gli interventi dell’Accordo di programma. Il Trasimeno è una risorsa naturale, economica e identitaria straordinaria, ma anche fragile”, ha dichiarato.
Ha inoltre ribadito la necessità di un approccio lungimirante, spiegando che il piano affronta “i problemi più urgenti, ma guarda anche al futuro, con soluzioni pensate per la stabilità ambientale e turistica del lago”.
La Meloni ha concluso sottolineando che per lei “il Trasimeno è anche una responsabilità politica e personale: serve concretezza, visione e ascolto. Oggi mettiamo in campo risorse e strumenti per difendere il lago e valorizzarlo”.