Il Movimento 5 Stelle torna a farsi portavoce della tutela animale chiedendo un cambio di rotta definitivo per i circhi italiani. Il capogruppo M5S al Comune di Perugia, Antonio Donato, ha depositato un ordine del giorno che sollecita il superamento dell’uso di animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti, richiamando l’attuazione della legge delega n. 106 del 2022. La proposta sarà presto esaminata dalla IV Commissione consiliare permanente.
Nel comunicato diffuso dal gruppo consiliare, si evidenzia come la legge approvata nel 2022 abbia l’obiettivo di “favorire una transizione verso spettacoli più etici, fondati sul talento umano e sul rispetto della dignità animale”. Tuttavia, il decreto attuativo che renderebbe operativo il provvedimento risulta ancora assente. Nonostante le continue proroghe, il termine ultimo per l’attuazione resta fissato ad agosto 2025, ma, sottolinea il M5S, “il timore è che, come già accaduto in passato, la delega possa decadere nuovamente”.
Attraverso l’ordine del giorno, il Movimento 5 Stelle invita il Comune di Perugia a unirsi a un coro di voci sempre più ampio, composto da cittadini, associazioni e amministrazioni locali, che chiede al Governo di completare il percorso legislativo. L’atto impegna inoltre la Giunta comunale a promuovere spettacoli senza animali, a garantire controlli rigorosi sulle condizioni di detenzione degli animali dove ancora presenti e a richiedere una diversa assegnazione dei fondi del Fondo Unico per lo Spettacolo, incentivando le realtà circensi che non ricorrono allo sfruttamento animale.
Antonio Donato ha dichiarato con fermezza che “senza un quadro normativo chiaro, i Comuni restano con margini d’azione molto limitati, potendo solo vigilare sul rispetto delle regole esistenti, ma non intervenire in modo diretto sull’attendamento dei circhi con animali”. Il capogruppo ha aggiunto che è “fondamentale che il Governo nazionale faccia la sua parte”.
L’obiettivo finale del Movimento è chiaro: spingere per una riforma culturale dello spettacolo viaggiante, che premi la creatività artistica e non più la sofferenza animale. Se approvato anche in Consiglio comunale, l’ordine del giorno sarà trasmesso alla Presidenza del Consiglio, al Ministero della Cultura, ai parlamentari umbri e alle principali associazioni animaliste.