Un intervento per un incidente si è trasformato in un’operazione di polizia giudiziaria nella serata di ieri, quando un 46enne italiano, coinvolto in un sinistro stradale a Ponte Valleceppi, ha aggredito soccorritori e agenti. I fatti si sono svolti lungo la Strada Tiberina Nord, dove il personale della Polizia di Stato è stato chiamato a supportare il servizio sanitario del 118 intervenuto sul luogo dell’incidente.

L’uomo, visibilmente alterato dall’assunzione di alcolici, ha perso il controllo durante le operazioni di soccorso. In particolare, ha ostacolato il lavoro degli operatori sanitari, arrivando a spintonare con violenza un soccorritore. Il ferito ha riportato lesioni personali giudicate guaribili in trenta giorni. La situazione si è aggravata con l’arrivo della pattuglia della Polizia: il soggetto ha continuato ad opporre resistenza, minacciando verbalmente gli agenti e tentando di colpirli con calci.

Nonostante i ripetuti tentativi di calmare l’uomo, la sua condotta è rimasta aggressiva anche durante il trasporto all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, dove è stato necessario contenere fisicamente il 46enne per garantire la sicurezza del personale.

Al termine delle cure e degli accertamenti sanitari, il soggetto è stato condotto in Questura, dove è scattato l’arresto per i reati di resistenza e minacce a Pubblico Ufficiale, oltre a lesioni personali ai danni del personale sanitario. Il Pubblico Ministero ha disposto per lui gli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.

Questa mattina il Giudice per le Indagini Preliminari ha convalidato l’arresto, confermando la misura cautelare degli arresti domiciliari.