Una modifica storica interesserà l’edizione 2025 della Festa dei Ceri di Gubbio. Il tradizionale percorso subirà una deviazione, a causa di un cantiere ancora attivo in piazza Quaranta Martiri, come annunciato ufficialmente martedì e confermato il giorno successivo dal sindaco Vittorio Fiorucci. La decisione, definita “obbligata”, è stata presa in seguito a un sopralluogo tecnico e condivisa con i principali attori della festa: la Diocesi, l’Università dei Muratori, il Maggio Eugubino e le Famiglie ceraiole.
Il nodo principale riguarda la sicurezza. Secondo quanto spiegato dal primo cittadino, l’area è sì attraversabile, ma non garantisce le condizioni necessarie per un evento in totale sicurezza. Per questo, sarà interdetto il passaggio tra la Chiesa di San Francesco e la farmacia comunale, storico tratto del percorso, con conseguente deviamento del corteo ceraiolo davanti alle Logge.
Fiorucci ha chiarito anche i motivi che hanno portato a escludere le alternative tecniche inizialmente valutate. L’ipotesi di mettere temporaneamente in sicurezza l’area interessata dai lavori è stata scartata per l’elevata complessità tecnica, la mancanza di certezze sui tempi di esecuzione e i costi proibitivi per l’amministrazione. Un’altra possibilità, lo smantellamento temporaneo del cantiere, è risultata ancor più svantaggiosa: avrebbe richiesto uno stop di almeno 45 giorni ai lavori in corso, causando un ulteriore aggravio di spesa per tutta la collettività. Inoltre, qualsiasi intervento provvisorio sarebbe stato comunque da considerarsi “a perdere”, ovvero non utile nel lungo termine.
La scelta definitiva, quindi, si configura come l’unica compatibile con la sicurezza dell’evento e la sostenibilità economica per il Comune. Il nuovo tragitto entrerà in vigore il prossimo 15 maggio, data in cui si terrà l’attesissima Festa dei Ceri, patrimonio identitario e culturale di Gubbio.