Uil prima nei settori chiave della PA, Molinari: “Serve piano sanitario e contro precariato”

innovo Rsu in Umbria, la Uil prima in sanità e enti locali. Crescono UilPa, Uil Scuola e Uil Rua. Molinari: “Ricambio generazionale e dialogo senza subalternità”.

La Uil si conferma il primo sindacato nella sanità e negli enti locali dell’Umbria, segnando una crescita rilevante anche nei comparti della Pubblica Amministrazione, della scuola e dell’università. È il quadro emerso dal recente rinnovo delle Rsu, celebrato con una conferenza stampa nella sede regionale di via del Fosso 2Bis a Perugia, dove sono intervenuti il segretario generale Maurizio Molinari e i rappresentanti delle principali categorie: Jacky Mariucci (Uil Fpl), Filippo Ferdinandi (UilPa), Loretta D’Aprile (Uil Scuola) e Barbara Brindisi (neo eletta nella lista Uil Rua).

“Posso dire di essere davvero soddisfatto,” ha dichiarato Molinari. “I lavoratori hanno premiato il nostro percorso, fatto di coerenza e protagonismo. Abbiamo costruito un rapporto con la politica, a tutti i livelli, senza subalternità. Il colore politico in Regione è cambiato, ma la nostra linea è rimasta autonoma.”

Sanità e enti locali: la Uil Fpl guida

La categoria Uil Fpl ha raccolto 5.267 voti, con una crescita del 4,6% rispetto al precedente rinnovo e una percentuale del 36,3% nel comparto sanitario. Si afferma come primo sindacato in strutture e istituzioni chiave: ospedale Santa Maria della Misericordia, numerosi Comuni (tra cui Perugia, Orvieto, Marsciano, Foligno, Gubbio, Assisi), enti pubblici e la Provincia di Terni. In aumento anche i consensi presso Usl2, il Comune di Spoleto e la Provincia di Perugia.

PA, scuola e università: una crescita articolata

Nel comparto delle funzioni centrali, la UilPa è risultata il primo sindacato presso Inail, Ufficio scolastico regionale, Ispettorato del lavoro di Perugia, nonché negli uffici provinciali della Provincia di Terni, che comprendono enti cruciali come Agenzia delle entrate, Tribunale, Questura, Inps e Prefettura.

Segnali positivi anche per Uil Rua, che ha ottenuto due seggi, e per il settore scuola, dove il consenso è aumentato in un contesto segnato dal mancato rinnovo del contratto, elemento che potrebbe aver orientato le preferenze verso chi ha mantenuto una posizione critica e coerente.

Prospettive future: “Cantiere Umbria” e nuove sfide

Oltre al bilancio sul voto, Molinari ha tracciato una roadmap per il futuro. Ha ribadito le critiche alla recente manovra economica, definita “confusionaria nel metodo”, ma ha riconosciuto l’apertura riformista della presidente Stefania Proietti, specie sul fronte sanitario e della sicurezza sul lavoro.

“All’Umbria serve un Piano sanitario e riforme contro lavoro povero e precario,” ha affermato il segretario. E, in vista del 1° maggio, ha chiesto segnali concreti per i lavoratori: “La Regione non troverà in noi un interlocutore ideologico, ma pronto e attento ai bisogni degli umbri.”

Un segnale forte, infine, arriva dal rinnovamento interno del sindacato. “Stiamo investendo sulle nuove generazioni, credendo nei giovani e nel loro protagonismo,” ha sottolineato Molinari, rilanciando l’idea del “Cantiere Umbria” come spazio di confronto permanente su diritti, sicurezza e dignità del lavoro.

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