È stato localizzato nel pomeriggio di oggi a Bressanone, in provincia di Bolzano, Guillermo Ever Zambelli, il 38enne originario di El Salvador e residente a Umbertide, del quale si erano perse le tracce il 13 aprile scorso. L’uomo si era allontanato volontariamente dalla propria abitazione senza lasciare comunicazioni, scatenando una grande mobilitazione di istituzioni, forze dell’ordine e volontari, che hanno operato senza sosta per sei giorni.
Il ritrovamento è avvenuto nel centro cittadino della località altoatesina, dove una pattuglia della Polizia Locale ha riconosciuto Zambelli e ha provveduto alla sua identificazione. L’uomo è apparso in buone condizioni di salute, secondo quanto riferito dalle autorità, e si è messo in contatto con i propri familiari attraverso il coordinamento della Prefettura di Perugia, che ha seguito l’intero caso fin dall’inizio.
L’allarme era scattato nel pomeriggio di sabato 13 aprile, quando Zambelli non ha fatto ritorno a casa. La sua scomparsa ha immediatamente attivato un piano di ricerca articolato, che ha coinvolto unità cinofile, droni, strumenti tecnologici e personale specializzato, estendendo le ricerche anche nei territori limitrofi e lungo i principali assi stradali.
Determinante è stata la collaborazione tra enti locali, regionali e statali, tra cui la Protezione Civile, le forze dell’ordine e i volontari che hanno preso parte attivamente alle operazioni. La sinergia tra istituzioni ha permesso una gestione efficace dell’emergenza, culminata nella positiva individuazione di Zambelli.
La notizia è stata accolta con grande sollievo dalla comunità di Umbertide e non solo. Il sindaco Luca Carizia, insieme alla giunta comunale, ha espresso le più vive felicitazioni, ringraziando pubblicamente quanti si sono impegnati per la buona riuscita delle ricerche. “Una notizia che ci rende felici – ha dichiarato – nella speranza ora di una serenità ritrovata per Guillermo”.
Anche l’amministrazione comunale di Città di Castello ha voluto manifestare il proprio apprezzamento per l’esito dell’intervento. Il sindaco Luca Secondi e la sua giunta hanno lodato l’impegno collettivo, sottolineando come il caso abbia visto un’attenzione costante e trasversale da parte delle istituzioni e della cittadinanza.
Sebbene non siano ancora note le motivazioni dell’allontanamento, il ritrovamento pone fine a una vicenda che per giorni ha tenuto con il fiato sospeso parenti, amici e concittadini. Le autorità ora lavorano per chiarire i dettagli dell’accaduto e garantire a Zambelli il sostegno necessario per il suo reinserimento in un contesto di tranquillità.