Con una prestazione di carattere e determinazione, la Cucine Lube Civitanova si aggiudica gara 3 delle Semifinali Scudetto, imponendosi al tie-break contro una combattiva Sir Susa Vim Perugia. In un PalaBarton sold out e ribollente di tifo, i ragazzi di coach Gianlorenzo Blengini hanno saputo soffrire, lottare punto a punto e sfruttare le occasioni decisive nel finale.
Prestazioni equilibrate e numeri che confermano la battaglia
Nonostante Perugia abbia registrato un attacco più efficace (48% contro il 43% della Lube) e una leggera supremazia negli ace (11 contro 10), i marchigiani hanno saputo fare la differenza nei momenti cruciali. L’equilibrio è stato palpabile anche a muro, con 12 block vincenti per Civitanova contro gli 11 degli umbri.
Adis Lagumdzjia è stato nominato MVP del match, risultando decisivo soprattutto nel quinto e ultimo set, dove il suo contributo al servizio e in attacco ha fatto la differenza.
Il racconto dei set: alti e bassi per entrambe le squadre
Il primo set ha subito mostrato l’equilibrio tra le due formazioni, con continui capovolgimenti di fronte e scambi serrati. Dopo un avvio punto a punto, la Lube ha piazzato l’allungo con Poriya e Ishikawa, chiudendo il parziale sul 23-25.
Nel secondo set Perugia è partita fortissimo, trascinata da Ben Tara (due ace consecutivi) e Semeniuk. Il parziale si è trasformato in una fuga dei padroni di casa che hanno chiuso 25-20 grazie a una serie di attacchi incisivi e a un gioco più fluido.
Il terzo parziale è stato il più combattuto, prolungandosi ai vantaggi. Dopo continui agganci e sorpassi, è stata la Lube a spuntarla, grazie anche agli errori in attacco degli avversari, conquistando il set con il punteggio di 26-28.
Nel quarto set la Sir ha ritrovato continuità, approfittando di un nuovo calo degli ospiti. L’ace di Plotnytskyi e il muro di Solè hanno segnato la svolta, chiudendo sul 25-22 e rimandando il verdetto al tie-break.
Il tie-break: cuore, tecnica e freddezza
Il quinto set si è aperto con Perugia in vantaggio, grazie a due muri consecutivi di Solè. Ma Civitanova ha reagito con Bottolo e Chinenyeze, riportandosi in parità. La fase centrale ha visto un nuovo equilibrio, con sorpassi e controsorpassi.
Sul 14-13 per Perugia, i padroni di casa hanno avuto il match point, ma la Lube ha annullato l’occasione e ha ribaltato la situazione, chiudendo 14-16 con freddezza e lucidità nelle fasi decisive.
Una serie ancora aperta
Con questo successo, Civitanova riapre la serie di semifinale, portandosi sul 2-1, e dimostrando ancora una volta di essere squadra esperta e resistente sotto pressione. I prossimi match si preannunciano ad altissimo tasso di spettacolo.
Il tabellino
SIR SUSA VIM PERUGIA – CUCINE LUBE CIVITANOVA 2-3
Parziali: 23-25, 25-20, 28-30, 25-22, 14-16
SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 8, Ben Tara 18, Solè 11, Loser 7, Semeniuk 15, Plotnytskyi 13, Colaci (libero), Herrera, Zoppellari, Ishikawa. N.E. Cianciotta, Piccinelli (lib). Candellaro, Usowicz.All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Boninfante 4, Lagumdzija 11, Chinenyeze 8, Gargiulo 10, Nikolov 8, Bottolo 11, Bisotto (L), Loeppky 12, Podrascanin, Hossein 3, Orduna, Dirlic 2. N.E. Dolcini (lib). N.E.: TenorioAll. Medei, vice Giannini
ARBITRI Andrea Puecher di Padova e Rossella Piana di Carpi
PERUGIA: b.s.32, ace 11, 48% ric. pos., 18% ric. prf., 48% att., 11 muri.
CIVITANOVA: b.s.28, ace 10, 36% ric. pos., 7% ric. prf., 43% att., 12 muri.