Agivano con destrezza e rapidità, colpendo anziane appena uscite dai supermercati e sfruttando una tecnica ormai collaudata: simulare la perdita di monete per distrarre la vittima, sottrarle la borsa e dileguarsi a bordo di un’auto a noleggio. È quanto hanno ricostruito gli agenti dell’Ufficio Sicurezza Urbana della Polizia Locale di Perugia, che hanno identificato i componenti di una banda composta da due donne e un uomo, responsabili di almeno due furti avvenuti la mattina del 13 marzo scorso nelle località di Ponte San Giovanni e Ponte Felcino.
“I tre, una manciata di minuti dopo, avrebbero messo a segno un furto analogo,” si legge nella ricostruzione fornita dalle forze dell’ordine. Le vittime, entrambe anziane, sono state avvicinate poco dopo essere risalite in auto. Uno dei complici le distraeva indicandole monete cadute a terra, mentre un secondo malvivente sottraeva rapidamente la borsa appoggiata sul sedile del passeggero. Il terzo restava al volante, pronto a far salire i complici e fuggire.
Determinante si è rivelata l’analisi delle immagini di videosorveglianza, sia comunali sia private. Gli agenti sono riusciti a identificare il veicolo utilizzato, compresa la targa, tracciando così l’intera dinamica dei colpi. Il mezzo era stato noleggiato a Firenze, dettaglio che ha richiesto l’intervento della Polizia Locale fiorentina, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Perugia.
Il veicolo è stato fermato il 18 marzo nel centro storico di Firenze, proprio nel giorno fissato per la riconsegna all’autonoleggio. A bordo sono state identificate due donne peruviane e un uomo, presunto cittadino cubano, con precedenti specifici e sprovvisto di documenti, patente e permesso di soggiorno. Quest’ultimo è stato denunciato per violazione della normativa sull’immigrazione e multato per guida senza patente.
“Verosimilmente ha noleggiato il mezzo con documenti falsi”, riferiscono gli investigatori, aggiungendo che sono in corso ulteriori accertamenti per attribuire con esattezza i ruoli dei tre sudamericani nei furti avvenuti a Perugia.
Il caso si inserisce in un filone investigativo già aperto nei mesi scorsi, quando la Polizia Locale aveva indagato su un colpo analogo avvenuto nel parcheggio di un supermercato a Santa Sabina, sempre con le stesse modalità.
“Questa attività della Polizia Locale si inserisce in un quadro di maggior presidio del territorio messo in campo dall’amministrazione Ferdinandi,” ha dichiarato il comandante Donato, ringraziando gli agenti “sempre più vicini ai cittadini e alle fragilità”.