La Regione Umbria ha stanziato un milione di euro a sostegno dei servizi socio-sanitari dedicati alle persone non autosufficienti, in risposta al vuoto normativo legato al mancato Decreto interministeriale sul Fondo nazionale per la non autosufficienza. La misura, di carattere straordinario, attinge direttamente al Fondo regionale e si pone come risposta immediata alla necessità di garantire continuità e qualità nei servizi essenziali di assistenza.
“Abbiamo ritenuto doveroso intervenire con risorse regionali per evitare interruzioni nei percorsi di assistenza rivolti a persone in condizioni di fragilità”, ha dichiarato la presidente della Regione Stefania Proietti, sottolineando come l’Umbria abbia scelto di non attendere l’assegnazione delle risorse statali per proteggere i cittadini più vulnerabili e contrastare possibili diseguaglianze sociali.
Ripartizione del fondo tra le Aziende USL
La somma stanziata è stata ripartita in base alle specificità territoriali e ai bisogni dei singoli distretti delle due Aziende Sanitarie Locali umbre, garantendo una copertura equilibrata sull’intero territorio regionale.
USL Umbria 1 – Totale: 534.203 euro
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Distretto di Perugia: 194.999 euro
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Distretto dell’Alto Tevere: 76.986 euro
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Distretto di Assisi: 67.495 euro
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Distretto dell’Alto Chiascio: 65.319 euro
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Distretto del Trasimeno: 65.081 euro
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Distretto della Media Valle del Tevere: 64.323 euro
USL Umbria 2 – Totale: 465.797 euro
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Distretto di Terni: 151.346 euro
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Distretto di Foligno: 129.403 euro
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Distretto di Spoleto: 59.960 euro
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Distretto di Narni-Amelia: 58.413 euro
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Distretto di Orvieto: 52.312 euro
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Distretto della Valnerina: 14.363 euro
Priorità alla dignità e all’equità
La delibera regionale rappresenta un segnale forte in termini di responsabilità sociale e attenzione ai bisogni reali della popolazione, soprattutto in un periodo di incertezza legislativa a livello nazionale. L’obiettivo è chiaro: tutelare la continuità dei percorsi di cura, evitare che le famiglie si trovino improvvisamente senza sostegno e preservare la qualità della vita delle persone non autosufficienti.
“Il nostro obiettivo è garantire una risposta concreta ai territori e alle famiglie”, ha spiegato Proietti, evidenziando come l’intervento regionale si inserisca in una visione di welfare che protegge, accompagna e valorizza la dignità di ogni individuo, soprattutto nei momenti di maggiore vulnerabilità.