Cna: “Perugia si rilancia solo grazie ad un patto comune per il lavoro”

Nell'ambito dell’inaugurazione della nuova sede a Ponte San Giovanni, le imprese chiedono al Comune un progetto condiviso per il rilancio economico e produttivo della città

Un patto per il lavoro di qualità, per ridare slancio al sistema economico di Perugia e restituire al capoluogo umbro un ruolo trainante per l’intero territorio. È questa la proposta lanciata da CNA Umbria, nel corso dell’inaugurazione della nuova sede dell’associazione a Ponte San Giovanni, evento che ha visto la partecipazione della sindaca Vittoria Ferdinandi, degli assessori Andrea Stafisso e Francesco Zuccherini, e di oltre cento imprese locali.

L’occasione non è stata solo celebrativa, ma anche un momento di confronto diretto tra imprenditori e istituzioni, incentrato sulle criticità delle aree produttive cittadine e sulla necessità di definire un progetto condiviso di sviluppo urbano e occupazionale.

Un’economia relazionale che ha bisogno di prossimità

La scelta di aprire una nuova sede proprio nella zona industriale di Ponte San Giovanni non è casuale – ha spiegato Michele Carloni, presidente di CNA Umbria –. In un’economia come quella umbra, che possiamo definire relazionale, la prossimità fisica alle imprese è fondamentale per intercettarne i bisogni e accompagnarle nella risoluzione dei problemi e nella valorizzazione delle opportunità”.

Carloni ha poi sottolineato l’importanza di un ruolo attivo delle istituzioni locali, lanciando alla nuova amministrazione un invito a fare squadra: “Costruiamo insieme il futuro di Perugia con un patto che identifichi priorità e azioni concrete, capaci di rilanciare il capoluogo e rafforzarne l’attrattività a livello regionale”.

Un progetto per la città che parta dalle aree industriali

A entrare nel dettaglio della proposta è stata Marina Gasparri, responsabile politico-sindacale CNA per Perugia: “Parliamo di un progetto ampio, che comprenda il rilancio delle aree industriali ma anche del centro storico, mettendo in connessione scuola, università e mondo del lavoro. Il Comune può e deve esserne il regista, coinvolgendo tutti gli attori del territorio: imprese, sindacati, istituzioni educative, CCIAA e Fondazione Perugia”.

Gasparri ha ribadito come Ponte San Giovanni rappresenti il punto di partenza per un piano di rigenerazione urbana ed economica, indicando come priorità il miglioramento della viabilità e una rivisitazione del sistema di raccolta rifiuti: due problemi urgenti segnalati dalle imprese del territorio.

Nuovo direttivo CNA Perugia: eletto il presidente Nicola Brufani

L’incontro si è concluso con il rinnovo del Direttivo CNA di Perugia, che ha visto la nomina di Nicola Brufani, giovane imprenditore del settore tessile, come nuovo presidente.

Confidiamo che la sindaca Ferdinandi prenda seriamente in considerazione la nostra proposta – ha dichiarato Brufani –. Le imprese chiedono attenzione, ma soprattutto fatti concreti. Perugia ha bisogno di una visione chiara e condivisa per tornare ad essere un punto di riferimento economico e produttiv

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