Un’altra notte di violenza ha scosso il quartiere di Fontivegge, a Perugia, dove alle prime luci dell’alba di domenica si è consumata un’aggressione con machete nei pressi della stazione ferroviaria. Due uomini di origine sudamericana, un 30enne peruviano e un 40enne ecuadoriano, sono stati protagonisti di una colluttazione degenerata in atti di estrema pericolosità, culminata con l’intervento dei carabinieri e del 118.
L’intervento delle forze dell’ordine
L’allarme è scattato poco dopo le 7 del mattino, quando una chiamata al numero di emergenza 112 ha segnalato la presenza di un uomo sanguinante nei pressi della stazione e un altro soggetto ancora sul posto, armato di machete. Sul luogo sono immediatamente intervenuti i carabinieri della compagnia di Perugia e i sanitari del 118, trovando entrambi i contendenti con ferite visibili.
Il 30enne peruviano, secondo quanto ricostruito, avrebbe riportato una lesione al volto, che però non sarebbe stata provocata dall’arma bianca, bensì da percosse. Anche l’altro uomo, il 40enne ecuadoriano, mostrava segni evidenti di colluttazione.
La denuncia e i capi d’accusa
Dopo le prime medicazioni sul posto, entrambi sono stati condotti al comando provinciale di via Ruggia, dove sono stati denunciati per lesioni personali, minacce e porto abusivo di oggetti atti a offendere. Non risultano, al momento, misure cautelari, ma la posizione dei due è al vaglio dell’autorità giudiziaria.
Un quartiere sotto osservazione
Secondo diverse testimonianze e un video registrato durante l’aggressione, l’episodio si è verificato in un parcheggio nei pressi della stazione, zona da tempo segnalata per degrado e microcriminalità. Non è escluso che i due uomini fossero reduci da una notte nei locali della zona, molti dei quali rimangono aperti fino all’alba, alimentando dinamiche di rischio legate all’abuso di alcol e alla mancanza di controllo.