Sicurezza urbana a Case Bruciate, Donato: “Lavoro congiunto e partecipazione concreta dei cittadini”

Grande affluenza all’assemblea pubblica: segnalazioni e proposte raccolte per migliorare vivibilità e sicurezza

Un’assemblea molto partecipata si è svolta l’altra sera a Case Bruciate, dove cittadini, rappresentanti dell’Amministrazione comunale e forze dell’ordine si sono incontrati per affrontare il tema della sicurezza urbana. L’iniziativa si inserisce in un percorso di dialogo costante tra istituzioni e residenti, già sperimentato in altri quartieri della città, come Lacugnano, e destinato a diventare una prassi consolidata per il miglioramento della qualità della vita nei centri abitati.

Durante l’incontro, numerose le segnalazioni emerse, accompagnate da proposte concrete per affrontare criticità legate alla sicurezza, al decoro urbano e alla viabilità. Il confronto diretto ha permesso di avviare un percorso operativo che, nei prossimi giorni, porterà alla redazione di un documento dettagliato a cura dell’associazione “Vivi Case Bruciate”, contenente tutte le problematiche evidenziate dai residenti.

“Ringrazio sentitamente l’associazione ‘Vivi Case Bruciate’ per l’ottima organizzazione dell’incontro e per l’attenzione costante verso il territorio”, ha dichiarato il consigliere Antonio Donato, delegato alla sicurezza urbana. “Ringrazio inoltre tutti i cittadini intervenuti e le forze dell’ordine – Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri – che, oltre a garantire un presidio continuo e capillare sul territorio, si rendono sempre disponibili al dialogo e alla collaborazione con la comunità”.

Il modello partecipativo messo in campo dall’Amministrazione ha già prodotto risultati tangibili in altre aree della città, come ricordato nel corso dell’assemblea. A Lacugnano, ad esempio, sono stati installati specchi parabolici per la sicurezza stradale, posizionate nuove targhe, effettuate potature e chiusa l’ex cava, rispondendo puntualmente alle richieste dei cittadini.

A Case Bruciate, una volta raccolto il documento dell’associazione, saranno effettuati sopralluoghi con i tecnici comunali, per valutare in maniera concreta gli interventi necessari. “Come avvenuto in altri quartieri, torneremo successivamente sul territorio per restituire ai cittadini un quadro chiaro degli interventi effettuati, in corso e programmati”, ha spiegato Donato, ribadendo la volontà dell’Amministrazione di mantenere una comunicazione costante e trasparente con i residenti.

Il quartiere, posto a ridosso di Fontivegge, risente delle dinamiche complesse dell’area limitrofa, ma l’impegno congiunto tra cittadini, Comune e forze dell’ordine punta a rafforzare il controllo del territorio e la percezione di sicurezza.

“Continueremo su questa strada, dando risposte concrete e misurabili per accrescere la sicurezza urbana in tutta la città”, ha concluso Donato.

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