Il Comune di Perugia e il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Perugia hanno siglato un accordo per promuovere nuove forme di partecipazione cittadina. Questo progetto, che si sviluppa nell’arco di tre anni, mira a migliorare gli strumenti di partecipazione civica e a coinvolgere strutturalmente la comunità nelle decisioni politiche e amministrative. L’iniziativa è parte di un passo avanti per rafforzare la partecipazione, un tema chiave del programma elettorale della giunta di Vittoria Ferdinandi.
L’accordo e gli obiettivi
Il progetto, intitolato «Processi e organismi partecipativi nel territorio del Comune di Perugia», avrà inizio nel marzo del 2025 e si concluderà nel novembre del 2027. L’obiettivo principale è quello di analizzare e migliorare la partecipazione civica, con un’attenzione particolare alla creazione delle Case della partecipazione, che potrebbero diventare il fulcro di un rinnovato coinvolgimento dei cittadini. In particolare, sarà svolta un’analisi sul possibile allineamento delle Case con le ex circoscrizioni, abolite ormai da quindici anni, per verificare se queste strutture possano coincidere con i territori già esistenti.
Attività e iniziative
Il progetto prevede diverse attività, tra cui una serie di campagne di sensibilizzazione e informazione. Queste iniziative includeranno eventi pubblici e incontri sui temi del bilancio partecipativo e dei patti di collaborazione tra cittadini e amministrazione. Una parte centrale del progetto sarà rappresentata dai laboratori progettuali, che coinvolgeranno cittadini, esperti e amministratori per sperimentare nuove modalità di partecipazione e valutare l’efficacia degli strumenti attuali. Sono previsti circa sessanta incontri nei tre anni, per garantire un ampio coinvolgimento della comunità.
Inoltre, il progetto prevede attività di formazione per il personale comunale, al fine di sviluppare competenze specifiche nella gestione della partecipazione. Un ulteriore obiettivo sarà quello di semplificare la normativa comunale, proponendo modifiche ai regolamenti esistenti per facilitare l’uso degli strumenti partecipativi.
Monitoraggio e costi
Il progetto avrà un costo complessivo di 148.800 euro, con un contributo del Comune di Perugia che coprirà una parte dei costi, pari a un massimo di 80.000 euro, attraverso anticipazioni annuali legate ai risultati raggiunti. Durante il triennio, saranno effettuate valutazioni intermedie per monitorare l’efficacia delle iniziative e, al termine del progetto, sarà redatta una relazione finale. Questa relazione raccoglierà i risultati ottenuti, con l’obiettivo di rendere il modello di partecipazione applicabile anche in altri contesti.
Le attività prenderanno il via tra la primavera e l’estate del 2025, con le prime analisi territoriali e iniziative di sensibilizzazione. Entro novembre 2025, è prevista la prima relazione tecnico-scientifica sullo stato di avanzamento del progetto, che sarà presentata ufficialmente a Palazzo dei Priori.