È stato arrestato a Las Palmas de Gran Canaria, in Spagna, un italiano di 62 anni ricercato dal marzo 2016 in esecuzione di un mandato d’arresto europeo emesso dalla Procura Generale di Perugia per il reato di bancarotta fraudolenta. Il fermo è avvenuto nella giornata di ieri grazie a una complessa operazione investigativa internazionale.
L’uomo era stato amministratore di un noto calzaturificio di Montegranaro e, secondo quanto accertato, avrebbe agito in concorso con altre quattro persone, orchestrando una serie di operazioni illecite che avevano l’obiettivo di distrarre, occultare e dissimulare ingenti somme di denaro generate dall’attività aziendale. Dopo aver avviato le pratiche di fallimento della società, il gruppo avrebbe inoltre proceduto alla rivendita della quasi totalità dei beni aziendali, tra cui merci, materie prime, macchinari e automezzi, incassando indebitamente centinaia di migliaia di euro.
Le indagini, condotte dall’aliquota dei Carabinieri della Procura Generale di Perugia, hanno potuto contare sulla collaborazione della Squadra Mobile della Questura di Teramo e del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia di Roma. L’attività investigativa ha consentito di localizzare il latitante nella città di Las Palmas, dove aveva ricominciato una nuova vita aprendo un ristorante.
Dopo quasi nove anni di irreperibilità, le autorità spagnole, su indicazione degli investigatori italiani, hanno proceduto all’arresto. L’uomo si trova ora in attesa di estradizione in Italia, dove dovrà scontare una pena residua di 3 anni e 4 mesi di reclusione.
