Un incontro urgente per discutere della scelta di Sase di affidare all’esterno i servizi di security aeroportuale. È quanto richiesto dai segretari generali di Uiltrasporti Nazionale e Uiltrasporti Umbria, Ivan Viglietti e Stefano Cecchetti, che hanno indirizzato la richiesta al presidente nazionale di Enac, Pierluigi Di Palma, al direttore generale Fabio Nicolai, alla direttrice dell’Italia centrale Silvia Ceccarelli, oltre che alla presidente della Regione Stefania Proietti e al presidente di Sase, Antonello Marcucci.
Secondo Viglietti e Cecchetti, la decisione di esternalizzare la security è da considerarsi “ingiustificata nel merito”, sia in relazione ai volumi di traffico attuali e futuri, sia per le ripercussioni economiche sui lavoratori. “Siamo nettamente contrari a questa decisione”, dichiarano i due sindacalisti, sottolineando che l’applicazione di assetti contrattuali estranei al settore del trasporto comporterebbe una significativa penalizzazione salariale per gli addetti alla sicurezza.
Un altro punto critico evidenziato riguarda la possibile coesistenza di due soggetti operanti nell’area security all’interno dello stesso contesto aeroportuale. Per Uiltrasporti, questa scelta sarebbe “inopportuna” e potrebbe compromettere l’organizzazione e l’efficienza dei servizi di sicurezza nello scalo umbro.
I sindacalisti segnalano inoltre che la decisione presa da Sase ha già generato un clima di tensione, mettendo a rischio la serenità operativa necessaria per garantire servizi di sicurezza aeroportuale di qualità. “Alla luce dell’accaduto, il necessario clima di serenità operativa risulta a nostro avviso attualmente compromesso”, affermano Viglietti e Cecchetti.
Alla luce di queste preoccupazioni, Uiltrasporti chiede un confronto immediato con le parti coinvolte, con l’obiettivo di salvaguardare occupazione e livelli retributivi, oltre a evitare azioni sindacali inevitabili in assenza di risposte concrete. “Siamo a richiedere un urgente incontro”, concludono i rappresentanti sindacali, sottolineando la necessità di individuare una soluzione che garantisca la tutela dei lavoratori e il mantenimento degli standard qualitativi del servizio.