È stata presentata presso l’Auditorium Sant’Angelo di Bastia Umbra la 56ª edizione di Agriumbria, la mostra mercato nazionale dell’agricoltura, zootecnia e alimentazione, che si terrà dal 28 al 30 marzo 2025 presso il polo fieristico di Umbriafiere.
Alla conferenza stampa hanno partecipato Erigo Pecci, sindaco di Bastia Umbra, Stefano Ansideri, presidente di Umbriafiere Spa, e in collegamento video, Simona Meloni, assessore regionale alle Politiche agricole e agroalimentari.
Obiettivo 100mila visitatori e focus su sicurezza e legalità
L’edizione 2025 punta a raggiungere i 100mila visitatori, un traguardo ambizioso dopo gli oltre 90mila ingressi dello scorso anno. “Siamo consapevoli del ruolo che Agriumbria ricopre a livello nazionale, rappresentando tutte le filiere agro-zootecniche, dal florovivaismo agli animali da cortile”, ha dichiarato Stefano Ansideri.
Una delle principali novità riguarda l’impegno sulla sicurezza sul lavoro e la legalità nei campi. Per la prima volta, Agriumbria ospiterà uno spazio dedicato all’Ispettorato Nazionale del Lavoro, INAIL e INPS, per supportare le imprese agricole su protocolli di sicurezza e buone pratiche.
Un evento che valorizza il territorio
Per il sindaco Erigo Pecci, Agriumbria non è solo un evento commerciale, ma un’occasione di crescita per il territorio. “Contribuisce alla cultura d’impresa e alla creazione di opportunità di lavoro che vanno oltre i giorni della fiera”, ha sottolineato Pecci.
Anche l’assessore Simona Meloni ha ribadito il valore strategico della manifestazione: “Agriumbria è un’eccellenza per l’Umbria e per tutto il Paese. La Regione sarà presente per informare sulle misure di sviluppo e i bandi dedicati alle imprese agricole”.
Banco Alimentare e lotta allo spreco alimentare
Una delle novità del 2025 è la collaborazione con il Banco Alimentare dell’Umbria, che raccoglierà gli alimenti non somministrati in fiera per destinarli a chi ne ha bisogno. Inoltre, verrà organizzato un seminario dedicato alla riduzione dello spreco alimentare.
Accordo per i residenti di Bastia Umbra
Grazie a un’iniziativa congiunta tra Comune di Bastia Umbra e Umbriafiere, i residenti potranno accedere alla fiera con biglietti ridotti. In Piazza Mazzini sarà inoltre allestita un’esposizione fotografica sulla storia della manifestazione.
Un’area zootecnica sempre più grande
Per l’edizione 2025 è prevista la presenza di oltre 600 capi tra bovini, ovini, suini, caprini, equini e avicunicoli, con mostre, rassegne, concorsi e aste. Torna anche l’Osservatorio nazionale sui consumi di carne, che analizzerà l’andamento del mercato e le tendenze dei consumatori.
Innovazione e nuove aree tematiche
Agriumbria 2025 conferma il focus sull’innovazione agricola, con:
- Feder-Azioni, area dedicata a costruttori e rivenditori di macchine agricole, con il format Mec@griJobs per gli studenti degli istituti tecnici.
- Area demo per il settore forestale, per colmare la scarsa rappresentazione del comparto nelle fiere nazionali.
- Workshop e seminari con istituzioni e aziende, tra cui incontri di CIA Umbria, Coldiretti, Confagricoltura e il Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria.
- Presentazione di Agrilevante 2025, con aggiornamenti sul mercato delle macchine agricole e i finanziamenti per la meccanizzazione.
Educazione alimentare e sostenibilità
Agriumbria sarà anche un’occasione per promuovere un’educazione alimentare consapevole, come evidenziato da Stefano Ansideri: “Nei Paesi sviluppati la percezione dei prodotti di origine animale sta cambiando. La transizione verso una zootecnia più sostenibile richiede investimenti in efficienza e mitigazione dei rischi ambientali”.
L’edizione 2025 si preannuncia quindi come un appuntamento imperdibile per operatori del settore e appassionati, con un’offerta sempre più ampia e orientata all’innovazione e alla sostenibilità.