Gli agenti della Polizia di Stato di Perugia hanno arrestato in flagranza di reato un uomo di 68 anni, colto mentre tentava di riscuotere denaro estorto a una vittima che da mesi subiva minacce e aggressioni.

L’indagine ha preso avvio lo scorso 15 marzo, quando la vittima si è presentata presso il Commissariato di Città di Castello per denunciare continue richieste di denaro, iniziate nel dicembre 2023. L’uomo ha raccontato di essere stato minacciato di morte e picchiato violentemente dal suo aguzzino in più occasioni, riportando anche delle lesioni.

La trappola della Polizia: arresto in un centro commerciale

Mentre si trovava negli uffici di polizia per formalizzare la denuncia, la vittima ha ricevuto una telefonata dal 68enne, con il quale ha concordato un incontro in un noto centro commerciale della zona per la consegna del denaro richiesto. La chiamata è stata ascoltata in vivavoce dagli agenti, che hanno riconosciuto la voce del sospetto, già noto alle forze dell’ordine.

A quel punto, gli operatori hanno deciso di organizzare una consegna controllata, accompagnando la vittima e monitorando a distanza lo scambio di denaro. Dopo che il pagamento è stato effettuato, i poliziotti sono intervenuti bloccando il 68enne e arrestandolo in flagranza di reato per estorsione. L’uomo è stato quindi trasferito presso il Carcere di Perugia – Capanne.

Un intervento decisivo per fermare le minacce

L’operazione della Polizia ha posto fine a mesi di violenze e intimidazioni ai danni della vittima, che aveva trovato il coraggio di denunciare la situazione. L’arresto rappresenta un segnale chiaro contro le forme di estorsione e sopraffazione, dimostrando l’efficacia delle operazioni coordinate dalle forze dell’ordine per garantire la sicurezza dei cittadini.