Anita: “Umbria in ritardo su infrastrutture chiave e intermodalità, penalizzato l’export”

L'associazione degli autotrasportatori ha fatto a Perugia per il Roadshow sulle sfide della logistica e del trasporto merci: "Realizzare in fretta Nodino e completare tratti Orte-Civitavecchia e Orte-Falconara"

ANITA, l’Associazione di Confindustria per l’autotrasporto merci e la logistica, ha fatto tappa a Perugia per il Roadshow “ANITA incontra le imprese del territorio”, un evento organizzato in collaborazione con Confindustria Umbria per rafforzare il legame con le aziende locali e discutere delle sfide del settore.

L’Umbria crocevia della logistica nazionale

Durante l’incontro, sono stati analizzati i principali temi che interessano il trasporto merci regionale e nazionale, tra cui aggiornamenti normativi, questioni datoriali e criticità infrastrutturali. L’Umbria, che genera il 5,9% del PIL dell’Italia centrale, è un punto strategico per la mobilità delle merci, trovandosi lungo il Corridoio Ten-T Scan-Med, un asse cruciale per i collegamenti tra Nord e Sud.

L’87% dell’export umbro è attualmente movimentato su gomma, evidenziando l’importanza del trasporto su strada, ma anche la necessità di sviluppare modalità intermodali come il combinato strada-mare e strada-ferro. In questo contesto, il completamento di infrastrutture fondamentali come la Orte-Civitavecchia, il Nodo di Perugia e la Orte-Falconara potrebbe offrire nuove opportunità di crescita economica.

«I collegamenti infrastrutturali attendono da tempo un’accelerazione per trasferire al sistema dei trasporti e della logistica una maggiore efficienza e competitività», ha affermato Riccardo Morelli, Presidente di ANITA. «L’Umbria rappresenta un esempio concreto di quanto sia urgente l’ammodernamento delle infrastrutture, per rafforzare il sistema logistico e integrare meglio le diverse modalità di trasporto».

Normative, digitalizzazione e decarbonizzazione

Il seminario ha offerto un approfondimento su temi chiave per il settore, tra cui:

  • Il rinnovo del CCNL Logistica, Trasporti e Spedizione
  • Il nuovo Codice della Strada
  • Le disposizioni della Legge di Bilancio 2025
  • Le sfide della digitalizzazione e della decarbonizzazione, due transizioni fondamentali per il futuro del trasporto merci.

Ad aprire i lavori è stato Romeo Leorsini, Presidente della Sezione Trasporti di Confindustria Umbria, che ha sottolineato l’importanza del confronto tra le imprese del settore. «Questo incontro ci ha offerto l’opportunità di condividere idee ed esperienze, costruire relazioni e tradurre le nostre necessità in azioni concrete da portare all’attenzione delle Istituzioni. Ogni voce conta e solo uniti possiamo affrontare al meglio le sfide future», ha dichiarato Leorsini.

Verso un sistema logistico più efficiente

Il Roadshow di ANITA ha ribadito la necessità di investire in infrastrutture moderne e sostenibili, per garantire al settore dei trasporti maggiore competitività e per favorire lo sviluppo dell’export umbro. Il confronto tra imprenditori e istituzioni continua a essere un elemento chiave per individuare soluzioni strategiche per la logistica del futuro.

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