Il Comune di Spoleto ha ottenuto l’accreditamento Erasmus+ nell’ambito della formazione professionale, aprendo la strada a programmi di mobilità e cooperazione internazionale per i dipendenti comunali e i partner del progetto.
Il Comune di Spoleto è stato ufficialmente accreditato al programma Erasmus+ VET (Vocational Education and Training), un risultato che permetterà di potenziare la formazione del personale attraverso esperienze internazionali. L’accreditamento, valido fino al 31 dicembre 2027, è stato confermato dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ INAPP e consentirà all’Ente di richiedere annualmente finanziamenti per le attività previste dall’Erasmus Plan approvato.
Un consorzio per la formazione internazionale
Il Comune di Spoleto è capofila di un consorzio che include:
- L’Istituto di Istruzione Superiore “Sansi Leonardi Volta”,
- La Coo.Be.C. soc. coop.,
- Il Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria,
- Con il supporto di Umbria Training Center.
L’obiettivo è quello di arricchire il piano formativo del personale comunale e dei partner coinvolti, favorendo la crescita professionale e lo scambio di buone pratiche a livello europeo.
I primi finanziamenti e le opportunità per i dipendenti
Nei giorni scorsi, il Comune ha presentato la prima richiesta di finanziamento, attualmente in attesa di risposta, che prevede la partecipazione di dieci dipendenti comunali l’anno a percorsi formativi transnazionali.
“L’accreditamento del Comune di Spoleto e degli altri partner rappresenta un’opportunità straordinaria per il nostro territorio”, ha dichiarato l’assessora Luigina Renzi. “Dipendenti, operatori, quadri, studenti e studentesse potranno accedere a programmi di mobilità e cooperazione internazionale, rafforzando le proprie competenze professionali e linguistiche e contribuendo allo sviluppo della nostra comunità”.
Un ponte tra Spoleto e l’Europa
L’adesione al programma Erasmus+ rafforza il ruolo di Spoleto nella rete europea della formazione e dell’innovazione. “Essere parte dei progetti Erasmus significa entrare in una rete europea di scambio di buone pratiche, innovazione e internazionalizzazione”, ha aggiunto l’assessora. “Il nostro obiettivo è valorizzare il patrimonio culturale, sociale ed educativo di Spoleto, offrendo nuove esperienze formative all’estero e accogliendo al contempo studenti e operatori da altri Paesi”.
La partecipazione a Erasmus+ rappresenta una strategia a lungo termine per rendere Spoleto un punto di riferimento nella mobilità e nell’innovazione culturale, rafforzando i legami con le istituzioni europee e favorendo una maggiore apertura internazionale.