L’Ufficio delle Dogane di Perugia ha chiuso il 2024 con un bilancio significativo, caratterizzato da importanti rimborsi ad aziende e famiglie, operazioni di contrasto all’evasione fiscale e controlli sulle merci. In totale, sono stati erogati rimborsi per 28,4 milioni di euro, elaborate oltre 39 mila dichiarazioni doganali per un valore complessivo di 964 milioni di euro e accertati 22,2 milioni di euro tra accise e dazi.
Rimborsi e riscossioni: numeri record per le accise
Sul fronte delle accise sulle fonti energetiche, l’Ufficio ha gestito 3.136 istanze, rimborsando 28.374.508 euro tra pagamenti diretti e compensazioni. “Abbiamo raggiunto l’obiettivo del controllo di tutti i soggetti obbligati presenti sul territorio di competenza”, si legge nella nota dell’Ufficio delle Dogane, che ha riscosso 15,3 milioni di euro di accise e 6,9 milioni di euro di dazi per l’erario.
In materia di imposte non versate, sono stati emessi 250 procedimenti di constatazione, per un valore di 902.630 euro.
Lotta alla contraffazione e tutela del Made in Italy
L’Ufficio delle Dogane ha anche rafforzato i controlli per garantire la sicurezza dei prodotti in commercio. 935 paia di calzature da lavoro sono state distrutte perché prive del marchio CE, dopo essere state bloccate alla Dogana del Porto di La Spezia.
Su deleghe della Procura di Perugia, i funzionari doganali hanno sequestrato oltre 1.200 prodotti privi di certificazioni di sicurezza, provenienti da Bosnia, Cina, Hong Kong, Messico, Regno Unito e USA.
Anche le attività presso l’aeroporto internazionale “San Francesco d’Assisi” hanno dato risultati rilevanti:
- 184 controlli valutari per un totale di 1,2 milioni di euro, con 17 infrazioni per detenzione di valuta oltre il limite consentito di 10 mila euro.
- 117 beni contraffatti sequestrati, appartenenti a famosi brand di moda.
- Sette sequestri di sostanze stupefacenti.
- 24 violazioni alle normative europee sul trasporto di prodotti alimentari di origine animale e vegetale.
Frodi fiscali: evasioni per oltre 5,5 milioni di euro
L’attività antifrode ha portato alla luce una maxi-evasione IVA da 3,5 milioni di euro relativa alla vendita di circa 560 auto, in particolare supercar, da parte di rivenditori di Foligno. Le sanzioni applicate ammontano a 11,3 milioni di euro.
Ulteriori verifiche hanno coinvolto rivenditori asiatici di prodotti di alta moda, con evasione accertata per circa 2 milioni di euro.
Sostegno alle imprese e nuovi servizi per l’export
A livello di assistenza alle aziende, l’Ufficio delle Dogane ha rilasciato 1.031 licenze e autorizzazioni, di cui 348 per la vendita di alcolici. Sono aumentate anche le aziende certificate AEO (Authorized Economic Operator), che hanno raggiunto quota 14, mentre 112 imprese hanno ottenuto lo status di esportatore autorizzato.
Un passo importante per il supporto alle imprese è stato l’avvio dello “Sportello Doganale”, grazie al protocollo d’intesa tra la Camera di Commercio dell’Umbria e la direzione territoriale Toscana-Umbria, che permette a aziende e professionisti di ottenere chiarimenti sulle operazioni di import-export, anche per il commercio elettronico.
Il 2024 si chiude quindi con risultati positivi per l’Ufficio delle Dogane di Perugia, che ha affiancato controllo e sicurezza al sostegno per l’economia del territorio.