I Carabinieri di Perugia hanno arrestato in flagranza di reato un 24enne di origini etiopi, accusato di maltrattamenti nei confronti della sua compagna, una studentessa italiana di 21 anni.
La giovane, per sfuggire alle violenze, è riuscita a rifugiarsi presso il Comando Legione Carabinieri “Umbria” in corso Cavour, dove ha trovato immediata accoglienza e assistenza da parte del personale dell’Arma, compreso un ufficiale psicologo e personale sanitario. In seguito, è stata accompagnata in ospedale, dove i medici le hanno riscontrato lesioni guaribili in sette giorni.
Le indagini hanno permesso di ricostruire un quadro di violenze domestiche iniziato nel luglio dell’anno precedente. La vittima ha denunciato minacce di morte, percosse e isolamento psicologico, elementi che hanno determinato una condizione di profonda sofferenza. Gli elementi probatori raccolti hanno portato all’arresto del 24enne, che, su disposizione della Procura della Repubblica di Perugia, è stato trasferito nel carcere di Capanne.
Il Tribunale di Perugia ha convalidato l’arresto, disponendo per l’uomo il divieto di dimora in Umbria e il divieto di avvicinamento alla vittima. L’intervento dei Carabinieri ha messo fine a una lunga serie di abusi, restituendo alla giovane maggiore sicurezza e consapevolezza.
Le forze dell’ordine rinnovano l’appello a denunciare tempestivamente episodi di violenza domestica, per permettere l’attivazione immediata delle misure di protezione previste dalla legge e contrastare efficacemente la violenza di genere.