Nel 2023, il 9,2% degli umbri ha rinunciato alle cure mediche

Media nazionale del 7,6%. La spesa sanitaria pro-capite in Umbria è di 645 euro, inferiore alla media italiana di 730 euro

Nel 2023, il 9,2% degli umbri ha rinunciato alle cure mediche, superando la media nazionale del 7,6%. Questo è quanto emerge dal report della Fondazione Gimbe intitolato “La spesa sanitaria privata in Italia nel 2023”, che analizza l’aumento del peso economico sostenuto dalle famiglie e le criticità della sanità integrativa.

La spesa sanitaria pro-capite in Umbria è di 645 euro, inferiore alla media nazionale di 730 euro. Il dato è stato calcolato considerando la spesa sanitaria trasmessa al Sistema Tessera Sanitaria in rapporto alla popolazione residente al primo gennaio di due anni fa.

Secondo l’analisi di Gimbe, le regioni con una maggiore qualità nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) presentano una spesa sanitaria privata più alta rispetto alla media nazionale, mentre le regioni del Mezzogiorno e quelle in Piano di rientro registrano valori inferiori.

La Fondazione sottolinea che il livello di reddito influisce in modo determinante sulla spesa sanitaria privata. Tuttavia, evidenzia anche che il valore della spesa delle famiglie non è un indicatore affidabile per stimare le mancate tutele pubbliche, poiché è condizionato dalla capacità economica individuale e dal sommerso.

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