Assisi ospiterà BITAC 2025, la Borsa del Turismo Cooperativo e Associativo

L’evento si svolgerà il 20 e 21 febbraio, in un anno simbolico per la città tra Giubileo e canonizzazione di Carlo Acutis. Focus su turismo sostenibile, inclusione e innovazione.

È stata presentata ufficialmente in conferenza stampa BITAC 2025, la Borsa Italiana del Turismo Cooperativo e Associativo, che si terrà il 20 e 21 febbraio ad Assisi. Organizzato dall’Alleanza delle Cooperative Italiane Turismo e Beni culturali, l’evento rappresenta da oltre un decennio un punto di riferimento per il settore, promuovendo un modello di turismo sostenibile, inclusivo e attento al territorio.

L’assessore regionale al Turismo, Simona Meloni, ha sottolineato l’importanza dell’appuntamento, che si svolge in un contesto storico significativo: “Ospitare la BITAC 2025 in Umbria, nell’anno del Giubileo e della canonizzazione di Carlo Acutis, rappresenta un’occasione unica. La filosofia di accoglienza e fruizione del territorio promossa dalla Borsa rispecchia perfettamente la visione che vogliamo per l’Umbria: un turismo lento, rispettoso, legato alle eccellenze agricole e gastronomiche e capace di offrire esperienze immersive”.

Alla conferenza stampa hanno partecipato, oltre all’assessore Meloni, Danilo Valenti, presidente di Legacoop Umbria, Carlo Di Somma, presidente di Confcooperative Umbria, e Gabriele Nardini, presidente di AGCI Umbria.

Assisi, città simbolo per un turismo sostenibile

I rappresentanti delle cooperative hanno espresso la loro gratitudine per il sostegno dell’amministrazione comunale di Assisi, sottolineando la centralità del messaggio francescano. “Assisi, con la sua vocazione alla fraternità, è il luogo ideale per promuovere un turismo che valorizza le comunità locali”, hanno dichiarato congiuntamente.

Danilo Valenti ha ribadito la missione dell’evento: “BITAC 2025 vuole promuovere un turismo cooperativo che unisca sviluppo economico e benessere sociale, offrendo esperienze autentiche e innovative”. Ha inoltre evidenziato il valore della cooperazione tra turismo, cultura ed enogastronomia locale, auspicando un maggiore coinvolgimento della Regione in questo percorso.

Un evento consolidato con oltre 3500 partecipanti

Negli anni, BITAC ha riunito oltre 3500 partecipanti, 1600 operatori, 700 buyer e 180 esperti del settore. L’edizione 2025 si articolerà in convegni, tavoli di co-progettazione e il Premio BITAC.

Carlo Di Somma, presidente di Confcooperative Umbria, ha evidenziato il contesto attuale: “In un momento in cui il turismo affronta sfide globali, dal cambiamento climatico alla necessità di inclusione sociale, è essenziale collaborare per costruire un modello di sviluppo sostenibile, rispettoso delle comunità locali e dell’ambiente”.

La seconda giornata sarà dedicata ai tavoli tematici di co-progettazione, occasione per favorire sinergie tra imprese cooperative. I lavori saranno preceduti da una sessione online preparatoria il 17 febbraio, in cui i partecipanti potranno conoscersi e impostare i temi per il 21 febbraio.

BITAC 2025, un evento simbolico nell’Anno del Giubileo e delle Cooperative

Gabriele Nardini, presidente di AGCI Umbria, ha sottolineato il valore dell’evento in questo particolare contesto storico: “Nell’Anno Internazionale delle Cooperative e del Giubileo, BITAC 2025 assume un significato ancora più profondo. In un mondo segnato da divisioni e crisi, la cooperazione e il turismo inclusivo possono diventare strumenti per costruire una cultura della pace e dello scambio virtuoso”.

Con una forte attenzione all’innovazione sociale e tecnologica, l’edizione 2025 di BITAC si svolgerà interamente in presenza, offrendo un’importante opportunità di confronto e crescita per il settore del turismo cooperativo.

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