Reinserimento sociale dei detenuti attraverso lo sport: l’iniziativa di Comune e avvocati perugini

Il Comune di Perugia parteciperà a un protocollo con l’Ordine degli Avvocati per favorire il reinserimento sociale di minori e adulti sottoposti a procedimento penale, tramite sport e lavori utili.

La Giunta comunale di Perugia, su proposta dell’Assessorato allo Sport, ha espresso la volontà di aderire alla prossima sottoscrizione di un protocollo d’intesa, promosso con la Commissione Oltre il Diritto dell’Ordine degli Avvocati di Perugia. L’obiettivo è offrire a minori, giovani adulti e adulti, sottoposti a procedimento penale o detenuti, la possibilità di sperimentare l’attività sportiva o svolgere lavori socialmente utili presso enti e associazioni del settore.

Secondo l’assessore Pierluigi Vossi, si tratta di un progetto di grande valore sociale. “È un’iniziativa che ho a cuore da molti anni”, ha dichiarato, sottolineando come il protocollo rappresenti un punto d’incontro tra le sue due passioni, l’attività forense e lo sport. Vossi ha spiegato che la proposta era stata già elaborata prima del suo incarico amministrativo, in collaborazione con la Commissione Oltre il Diritto. Ora, con il coinvolgimento della Giunta comunale, il Comune potrà sostenere l’iniziativa, promuovendone le finalità tra le associazioni e società sportive affidatarie degli impianti comunali, tramite specifici regolamenti e convenzioni. Inoltre, l’amministrazione si occuperà di individuare e segnalare le realtà disponibili ad accogliere i destinatari del progetto.

L’iniziativa punta a fornire “elementi rieducativi e formativi”, affinché i partecipanti possano acquisire comportamenti e regole propri dello sport e del lavoro sociale. L’obiettivo finale è creare le condizioni per “un inserimento e/o reinserimento sociale alternativo ai circuiti devianti e con elementi di rischio”, favorendo così un percorso di riabilitazione efficace.

All’intesa hanno già manifestato interesse numerosi enti istituzionali, tra cui la Corte d’Appello di Perugia, la Procura generale presso la Corte d’Appello, il Tribunale di Perugia, il Tribunale per i Minorenni, la Procura della Repubblica, l’Ufficio distrettuale di esecuzione penale esterna, il Centro per la giustizia minorile per l’Umbria e la Toscana, la Casa Circondariale di Capanne e il Comitato regionale Coni Umbria.

Con la firma del protocollo, il Comune di Perugia si impegna concretamente nella promozione di percorsi di reinserimento sociale, dimostrando come sport e attività sociali possano rappresentare strumenti efficaci di rieducazione e inclusione.

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