Ponte Sanguinario di Spoleto, definito il cronoprogramma per il restauro e la valorizzazione

Previsti nuovi accessi, un percorso turistico e un sistema di illuminazione per il monumento storico

Il Ponte Sanguinario si prepara a un intervento di restauro e valorizzazione, grazie a un finanziamento di 2,5 milioni di euro della Regione Umbria, stanziato nell’ambito della programmazione 2021-2027 del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione. Con l’approvazione dello schema di convenzione tra Comune e Regione, è stato definito il cronoprogramma per la progettazione e l’esecuzione dei lavori.

L’opera prevede la realizzazione di un nuovo ingresso pedonale davanti al primo arco di accesso a Piazza Garibaldi e la ristrutturazione di quello esistente. Inoltre, verrà creato un percorso turistico-informativo e installato un nuovo sistema di illuminazione, con l’obiettivo di migliorare la fruizione del monumento, rendendo visibile anche il terzo arco attualmente nascosto.

Le tappe del progetto

Secondo il cronoprogramma, la progettazione richiederà circa due anni, tra l’affidamento dell’incarico, che sarà avviato subito dopo la sottoscrizione della convenzione, e l’approvazione del progetto esecutivo, prevista per il 31 marzo 2027. Questa fase comprenderà anche l’iter per ottenere tutte le autorizzazioni necessarie, considerando il valore storico-artistico del ponte.

Successivamente, partirà la procedura di gara per l’assegnazione dei lavori, con la firma del contratto con la ditta vincitrice prevista entro marzo 2028. Il restauro vero e proprio avrà una durata di circa 32 mesi, con conclusione stimata per dicembre 2030, mentre il collaudo finale si protrarrà per ulteriori sei mesi.

Le dichiarazioni del sindaco

Commentando il progetto, il sindaco Andrea Sisti ha sottolineato l’importanza dell’intervento: “Grazie a questo restauro, potremo finalmente ammirare il Ponte Sanguinario come mai prima d’ora. Il Documento di Indirizzo alla Progettazione, approvato nel giugno 2023 e attualmente aggiornato, insieme allo studio tecnico sullo stato del monumento, ci ha permesso di ottenere i fondi necessari. Ora possiamo avviare un percorso che restituirà alla città uno dei suoi beni più significativi”.

Con questo intervento, il Ponte Sanguinario si appresta a diventare una meta ancora più attrattiva per cittadini e turisti, contribuendo alla valorizzazione del patrimonio storico e culturale del territorio.

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