La sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, ha annunciato l’apertura di una nuova caserma della polizia locale a Fontivegge, trasferendo la sede attualmente situata a Madonna Alta. L’iniziativa mira a garantire una maggiore presenza delle forze dell’ordine in una delle aree più sensibili della città. La struttura sorgerà in una posizione strategica, facilitando il controllo del territorio e contribuendo a contrastare fenomeni di criminalità.
Perugia potenzia il presidio delle forze dell’ordine
La prima cittadina ha spiegato di aver richiesto al prefetto un intervento presso i ministeri competenti per ottenere un rafforzamento dell’organico delle forze dell’ordine. La richiesta è stata accolta e, oltre al potenziamento della polizia locale, a Perugia è già operativo un nucleo di sicurezza speciale dei carabinieri, destinato a supportare le attività di controllo e prevenzione nel quartiere.
Nuove assunzioni e strumenti per la sicurezza
L’amministrazione comunale ha previsto l’assunzione di sette nuovi agenti per la polizia locale, con l’obiettivo di incrementare le pattuglie e migliorare la sorveglianza nelle zone più critiche. Contestualmente, la sindaca ha ribadito la necessità di ulteriori rinforzi per polizia e carabinieri, sottolineando l’importanza di un impegno condiviso tra istituzioni e forze politiche per garantire una città più sicura.
No al taser, sì al BolaWrap
Un’altra decisione importante riguarda l’equipaggiamento degli agenti: il taser non sarà in dotazione alla polizia locale. La sindaca ha motivato questa scelta con i possibili rischi per la salute legati all’uso di tale dispositivo, preferendo invece strumenti di dissuasione meno pericolosi. Sarà adottato il BolaWrap, un dispositivo che permette di immobilizzare un individuo senza causare danni, migliorando così la gestione delle situazioni critiche in modo sicuro e non invasivo.
Un nuovo approccio alla sicurezza urbana
L’apertura della nuova caserma rappresenta un passo significativo nella lotta contro la criminalità a Fontivegge, un quartiere che negli ultimi anni ha richiesto particolare attenzione sul fronte della sicurezza. Ferdinandi ha sottolineato l’importanza di un modello integrato di sicurezza, che coinvolga tutte le forze dell’ordine e le istituzioni locali in un lavoro sinergico. Ha inoltre rivolto un appello al centrodestra per una collaborazione finalizzata al benessere della città, ribadendo che Perugia non tornerà a essere associata alla criminalità e all’illegalità.