Un 41enne sudamericano è al centro di una complessa vicenda di stalking, lesioni e possesso di oggetti pericolosi a Perugia. Dopo aver creato disordini nel locale in cui aveva lavorato, ha aggredito l’ex datrice di lavoro e si è successivamente presentato nel ristorante armato di coltello e acido, spaventando clienti e personale.
Misure cautelari per proteggere la vittima
I comportamenti dell’uomo hanno portato la Procura di Perugia a richiedere e ottenere una misura cautelare per il divieto di avvicinamento e comunicazione con la vittima. Quest’ultima, terrorizzata, ha riportato ferite guaribili in sei giorni e per un periodo è stata ricoverata in una struttura protetta. Le indagini condotte dalle forze dell’ordine hanno raccolto numerosi riscontri al racconto della donna, rafforzando le accuse contro il 41enne.
Braccialetto elettronico e obblighi di legge
Il giudice per le indagini preliminari ha ritenuto i fatti sufficientemente gravi per disporre ulteriori misure, tra cui il braccialetto elettronico per monitorare i movimenti dell’indagato. Tuttavia, il rifiuto dell’uomo di accettare il dispositivo ha portato all’imposizione di un ulteriore obbligo: la presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria.
Il racconto dei fatti
L’escalation è iniziata con danni arrecati al locale in cui aveva lavorato. Successivamente, l’uomo ha aggredito fisicamente la sua ex datrice di lavoro, proseguendo con comportamenti intimidatori. In un episodio particolarmente inquietante, si è presentato con un coltello e un flacone di acido, minacciando un cliente mentre cercava la donna. Queste azioni hanno evidenziato un chiaro pericolo per la vittima e la comunità, giustificando le severe misure adottate dalla magistratura.