Tragedia a Gaifana: lui la uccide poi si spara, erano sposati da Maggio

La tragica scoperta è avvenuta domenica mattina in una casa di Gaifana. Indagini in corso per chiarire la dinamica dei fatti.

Un dramma familiare ha sconvolto la comunità di Gaifana, frazione di Gualdo Tadino, dove una coppia è stata trovata priva di vita nella propria abitazione. La scoperta è avvenuta nella mattinata di domenica, quando le autorità sono intervenute sul posto. L’ipotesi principale al vaglio degli inquirenti è quella di un omicidio-suicidio.

Nell’abitazione è stata rinvenuta una pistola, regolarmente detenuta dall’uomo, che risulta essere un ex guardia giurata di nazionalità italiana di 39 anni, Daniele Bordicchia. Sarebbe questa, secondo gli inquirenti, l’arma usata per il gesto. La moglie, invece, è una cittadina straniera, Eliza Stefania Feru, 29 anni, operatrice presso il Serafico di Assisi.

I primi accertamenti suggeriscono che la tragedia si sia consumata all’interno della casa, ma sarà necessario attendere l’esito delle indagini per avere conferme definitive. Gli inquirenti ritengono che l’uomo, ex guardia giurata, possa avere sparato alla donna, una operatrice socio sanitaria, con la pistola d’ordinanza per poi uccidersi. I due si erano sposati a maggio dopo un lungo finanzamento e non avevano figli. Secondo quanto emerge fra i motivi che avrebbero condotto ai tragici gesti ci sarebbe una crisi: l’uomo avrebbe sparato alla donna con la pistola di ordinanza per poi togliersi la vita nello stesso modo. A dare l’allarme i familiari di lui che vivono nello stesso immobile.

Sul posto sono immediatamente intervenuti i Ris (Reparto Investigazioni Scientifiche) per effettuare i rilievi necessari. È previsto anche l’arrivo del medico legale per una prima analisi sui corpi, sotto il coordinamento della Procura di Perugia. Gli esperti cercheranno di ricostruire la sequenza degli eventi che hanno portato alla morte della coppia, con l’obiettivo di fare luce su un caso che lascia spazio a numerosi interrogativi.

Non è chiaro quanti colpi siano stati esplosi nella casa di Gaifana, ma molti vicini usciti dalle proprie abitazioni all’arrivo dei carabinieri sostengono di non aver sentito i colpi.

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