Fontivegge: nuove misure per la sicurezza dopo l’ennesimo episodio di violenza

La sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, annuncia un piano d'intervento per il quartiere, puntando su presidio del territorio e strategie integrate

Vittoria Ferdinandi

L’ultimo episodio di violenza registrato a Fontivegge ha riportato all’attenzione pubblica il tema della sicurezza nel quartiere. In risposta, la sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, ha annunciato nuove misure, tra cui l’incremento delle ore di presidio da parte della polizia municipale, in particolare del Nucleo Decoro Urbano, presente direttamente nel quartiere.

Le decisioni, prese in collaborazione con il prefetto e le forze dell’ordine durante il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza, mirano a rafforzare la presenza delle autorità locali nelle aree più esposte a fenomeni di microcriminalità.

La promessa della sindaca: risposte concrete e azione congiunta

“Comprendiamo il disagio e la preoccupazione dei residenti, che da oltre un decennio convivono con situazioni di microcriminalità – ha dichiarato Ferdinandi – e ci stiamo impegnando per fornire risposte rapide e concrete”. La strategia delineata prevede un’azione corale e integrata, che parte dal rafforzamento delle attività di controllo del territorio.

Un cambiamento nelle competenze del Nucleo Decoro Urbano

Non sono mancate le polemiche sull’assegnazione delle competenze del Nucleo Decoro Urbano, che non si occuperà più direttamente del contrasto al piccolo spaccio. Questa scelta, condivisa con le altre forze dell’ordine, ha l’obiettivo di evitare sovrapposizioni di ruoli e garantire un’azione più mirata tra i diversi corpi di sicurezza.

Ferdinandi ha inoltre sottolineato che la nuova strategia per la sicurezza urbana si basa su tre pilastri fondamentali: presidio del territorio, riqualificazione urbana e animazione socio-culturale ed economica.

Una revisione necessaria per rispondere alle nuove sfide

La sindaca ha riconosciuto che il modello ereditato dalla precedente amministrazione necessita di un ripensamento profondo: “Gli eventi delle ultime ore dimostrano che l’assetto attuale non è sufficiente. Stiamo lavorando su nuove strategie e strumenti da adottare al più presto”.

Le critiche della Lega: sicurezza al centro dello scontro politico

Intanto, la Lega non ha risparmiato critiche, accusando l’amministrazione di aver indebolito il Nucleo Decoro Urbano, rimuovendo strumenti come il taser, che tuttavia non era mai stato utilizzato nei sei mesi di sperimentazione. L’ex assessore Luca Merli e il commissario della Lega di Perugia, Lorenzo Mattioni, sostengono che sia necessaria una linea più dura, basata su maggiore personale di polizia, sistemi di videosorveglianza e strumenti tecnologici avanzati.

La sicurezza di Fontivegge resta dunque un tema caldo, con soluzioni che dividono opinione pubblica e politica, mentre i residenti attendono interventi efficaci e tangibili per vivere in un quartiere più sereno e sicuro.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Dopo l’approvazione dei primi otto interventi, cittadini e associazioni chiedono l’inclusione delle aree periferiche. Otto...
Erba alta, cestini colmi, vandalismi e abbandono: la zona verde di Perugia attende interventi concret...
Due cantieri strategici per riqualificare viabilità e spazi pubblici: attenzione alle modifiche alla circolazione...

Altre notizie