La riapertura del plesso scolastico Valentini Montessori, avvenuta lo scorso 2 dicembre, ha suscitato diverse preoccupazioni tra le famiglie e le autorità locali. Nonostante la ripresa delle attività didattiche all’interno dell’edificio, le segnalazioni arrivate mettono in evidenza alcune criticità che riguardano la sicurezza delle aree esterne, ancora non completate.
Le preoccupazioni del consigliere Volpi
In una nota stampa, il consigliere comunale di FDI, Nicola Volpi, ha espresso le sue preoccupazioni riguardo alla riapertura affrettata della scuola. “Pur comprendendo la necessità di ripristinare quanto prima le attività scolastiche – afferma Volpi – ritengo inopportuna una riapertura senza che siano state completate tutte le opere necessarie a garantire un ambiente sicuro e adeguato”. Il consigliere ha ricevuto numerose segnalazioni dalle famiglie, che denunciano che le aree esterne della scuola, come evidenziato anche da alcune immagini diffuse sui social, sono ancora in condizioni non idonee a garantire la sicurezza degli studenti e del personale scolastico.
“Chiedo pertanto con forza – prosegue Volpi – che la sicurezza di scolari e lavoratori venga posta al centro delle decisioni e che si intervenga tempestivamente per risolvere le criticità ancora presenti. L’educazione e il benessere dei nostri ragazzi devono andare di pari passo con il rispetto degli standard di sicurezza”, ha concluso il consigliere, sottolineando l’importanza di non compromettere la sicurezza pur di velocizzare i tempi di riapertura.
Le precisazioni dell’assessora Francesca Tizi
In risposta alle preoccupazioni sollevate, l’assessora all’Istruzione Francesca Tizi ha rilasciato una nota per chiarire il ruolo dell’Amministrazione nella gestione della riapertura. Tizi ha ribadito che l’obiettivo dell’Assessorato e degli uffici dell’Edilizia è garantire la sicurezza degli spazi scolastici, sottolineando però che le modalità di avvio delle attività didattiche sono di competenza esclusiva dei dirigenti scolastici.
“Come comunicato già nel mese di luglio, il cronoprogramma prevede una consegna in due fasi – spiega Tizi – la prima, relativa agli spazi interni, è avvenuta a fine ottobre/novembre, mentre il completamento dei lavori esterni è previsto per il mese di gennaio”. L’assessora ha anche rassicurato che gli spazi interni, dove si svolgeranno le attività didattiche, sono stati completati e consegnati in condizioni idonee e sicure per gli studenti.
Tizi ha inoltre ricordato che, in occasione di due riunioni tenutesi presso Palazzo dei Priori, i dirigenti scolastici e i rappresentanti dei genitori hanno discusso e condiviso i piani per il rientro in sicurezza. Durante questi incontri, il preside Arcese aveva già espresso l’intenzione di avviare le attività didattiche non appena ricevuta la consegna degli spazi scolastici.
Pur riconoscendo le preoccupazioni sollevate dai genitori e dai consiglieri comunali, l’assessora ha espresso fiducia nelle capacità organizzative dei dirigenti scolastici, che avrebbero preso in considerazione tutti gli aspetti necessari per garantire un rientro sicuro. Le aree esterne, infatti, saranno completate entro gennaio, e questo dovrebbe risolvere le attuali problematiche legate alla sicurezza.