Liste d’attesa, Bori chiede una “operazione verità”

"La sanità pubblica ha bisogno di trasparenza, non di numeri gonfiati", dice il consigliere regionale del Pd

Il consigliere regionale del Partito Democratico, Tommaso Bori, ha sottolineato l’urgenza di un’“operazione verità” sulle liste d’attesa nel sistema sanitario, richiamando le dichiarazioni della presidente Proietti e denunciando numeri allarmanti emersi da recenti indiscrezioni.

La presa in carico non può essere usata per mascherare le criticità del sistema – ha dichiarato Bori in una nota –. Questa tattica, che gonfia i numeri delle prestazioni, non riflette la reale situazione delle liste d’attesa, né lo stato complessivo della sanità”.

Dati preoccupanti: oltre un milione di prestazioni registrate

Secondo quanto riportato, il numero delle “prese in carico” ha superato il milione, evidenziando un aumento significativo rispetto al passato. Tuttavia, questa crescita preoccupa Bori, che teme possa essere utilizzata come uno stratagemma per camuffare la gravità della situazione reale. Parallelamente, le liste d’attesa continuano a crescere, segnalando una gestione che rischia di non garantire un accesso equo ai servizi.

Oltre le liste d’attesa: focus su risorse e bilanci

L’operazione verità richiesta dal Partito Democratico non si ferma alla questione delle liste d’attesa. “Serve chiarezza anche sui bilanci e sulle risorse disponibili”, ha affermato il consigliere, evidenziando le criticità legate alla trasparenza dei conti pubblici del sistema sanitario. La necessità di un monitoraggio accurato è fondamentale per dissipare le “nubi” che, secondo Bori, offuscano lo stato delle finanze sanitarie.

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