Fondazione Perugia ha annunciato il programma di interventi per il 2025, confermando l’intenzione di potenziare le iniziative a favore del territorio con un significativo aumento dei fondi e dei bandi disponibili. 10,2 milioni di euro saranno destinati alle attività erogative, con la possibilità di un incremento in caso di necessità. Inoltre, sono previsti ben 12 bandi che copriranno sei aree principali di intervento, tutte ispirate all’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile: benessere economico, ricerca e innovazione, benessere sociale, sostenibilità ambientale, patrimonio storico-artistico e culturale, e salute.
I primi due bandi, tra i più attesi dalle associazioni e dagli enti umbri, sono già attivi e scadranno il 22 gennaio: uno è dedicato a “Eventi folkloristici per la promozione del territorio” con una dotazione di 300.000 euro, l’altro riguarda le “Iniziative ed eventi culturali”, con 600.000 euro disponibili. Nel corso dell’anno, a partire da gennaio, verranno lanciati gli altri dieci bandi, tra cui “Più Api”, “Educazione alla cultura” e “Automezzi per i servizi sociali e di soccorso”, previsti per il mese di febbraio.
A marzo arriverà la seconda edizione di “Raddoppia il valore delle tue idee”, destinata a progetti in cofinanziamento con le imprese, mentre ad aprile verranno aperti i bandi per progetti innovativi e la creazione di nuovi enti non profit. Giugno segnerà l’avvio del bando su “Riqualificazione e valorizzazione di aree degradate del territorio”, mentre a settembre saranno attivi il Bando Ricerca in vari ambiti scientifici e il Bando Welfare sul tema dell’“Allenamento alla vita indipendente”.
Il Documento programmatico previsionale 2025 e il calendario completo dei bandi sono già disponibili sul sito ufficiale della Fondazione, dove sono reperibili anche tutte le informazioni necessarie per partecipare e ulteriori dettagli sulle altre iniziative previste.
Alcide Casini, presidente di Fondazione Perugia, ha sottolineato la solidità del patrimonio dell’ente e l’approccio strategico nella gestione delle risorse: “I fondi stanziati dimostrano la solidità e la fruttuosità del patrimonio dell’ente”, ha dichiarato Casini, evidenziando che “Non si tratta di finanziamenti a pioggia, ma di erogazioni programmate nel dettaglio e costantemente monitorate per produrre risultati efficaci”. Inoltre, ha confermato che, oltre ai bandi, il 2025 vedrà l’ente impegnato in attività culturali, mostre d’arte, gestione di edifici storici e progetti di valorizzazione del patrimonio. Un ulteriore obiettivo è il sostegno a percorsi formativi gratuiti destinati a enti pubblici e al Terzo settore.