Le consultazioni per la formazione della nuova giunta regionale dell’Umbria sono iniziate mercoledì pomeriggio a Palazzo Donini. La presidente della Regione, Stefania Proietti, ha incontrato le delegazioni del Partito Democratico (Pd) e del Movimento 5 Stelle (M5S), segnando l’avvio di un processo che si concluderà entro Natale. I colloqui proseguiranno oggi con i rappresentanti di Alleanza Verdi-Sinistra (Avs), Umbria domani e Umbria per la sanità pubblica.
I piani del Pd: sanità e deleghe strategiche
Il Partito Democratico punta su Tommaso Bori e Simona Meloni come possibili membri dell’esecutivo regionale. Bori, indicato per la sanità, potrebbe avere un ruolo chiave in uno dei settori più delicati, mentre Meloni potrebbe ricevere deleghe ad agricoltura, turismo o sviluppo economico. Inoltre, come riportato da Umbria 24, il Pd aspira alla presidenza del consiglio regionale, con Francesco De Rebotti come probabile candidato, e al ruolo di capogruppo per Cristian Betti. Questi temi sono stati discussi in una riunione della segreteria dem tenutasi in serata.
Il Movimento 5 Stelle: ambiente in primo piano
Il M5S si concentra invece sul coordinatore regionale Thomas De Luca, favorito per guidare il settore dell’ambiente, dove il termovalorizzatore rappresenta una delle questioni più complesse da affrontare. L’obiettivo del partito è consolidare il proprio peso politico in una giunta che si prospetta eterogenea e fortemente orientata al cambiamento.
Alleanza Verdi-Sinistra e Umbria domani: le proposte
Per Avs, al centro delle trattative con Proietti, le deleghe a lavoro e welfare sembrano le più probabili, con i nomi di Federico Santi o Fabio Barcaioli in pole position. Tuttavia, c’è chi ipotizza anche un coinvolgimento di Avs nell’agricoltura. Sul fronte scolastico, Bianca Maria Tagliaferri, ex preside dell’Alberghiero di Assisi, è in lizza per la delega all’istruzione, insieme al professor Luca Ferrucci.
Nel frattempo, Umbria domani celebra il successo politico ottenuto, esaltando la leadership di Stefania Proietti come simbolo di competenza e rinnovamento. Il gruppo ha annunciato l’intenzione di rafforzarsi sui territori attraverso patti federativi con altre forze civiche locali, per influire sulle decisioni strategiche della Regione.
Verso una giunta all’insegna del cambiamento
Lo schema più probabile per la composizione della giunta, definito “2-1-1”, prevede due rappresentanti per il Pd, uno per il M5S e uno per Avs. Il lavoro di Proietti si concentra ora sull’equilibrio delle deleghe, con l’obiettivo di dar vita a un governo regionale capace di rispondere alle aspettative degli elettori.