Finisce in manette un latitante di 31 anni, già noto alle forze dell’ordine italiane per una lunga serie di reati e recentemente arrestato in Svizzera. A fermarlo, su mandato della Procura di Perugia, la Polizia di Frontiera di Ponte Chiasso che gli ha notificato un un provvedimento di pene concorrenti. L’uomo aver scontato circa undici mesi di reclusione nel carcere di Burgdorf e latitante dall’aprile 2023, è stato ora condotto presso la casa circondariale di Como dove sconterà la pena residua di 2 anni e 4 mesi.
In Italia, il condannato si era reso responsabile di concorso in furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e lesioni personali aggravate.
I crimini risalgono al Febbraio 2015 quando a Terni, insieme ad altre tre persone tutte di nazionalità albanese, si era introdotto in una abitazione rompendo il vetro di una finestra e impossessandosi di un paio di orecchini in oro, due autovetture parcheggiate nel piazzale antistante l’abitazione e denaro contante.
Nel mese di ottobre dello stesso anno, a Cassine de’ Pecchi nel milanese, il ricercato, a bordo di una Land Rover di provenienza furtiva, aveva volontariamente impattato contro una volante della polizia, causando lesioni agli agenti di servizio che hanno richiesto cure mediche presso l’ospedale Fatebenefratelli di Milano. La sua individuazione – che ha posto fine alla latitanza è avvenuta grazie al monitoraggio dell’Ufficio S.D.I. della Procura Generale e della Direzione Centrale della Polizia Criminale di Roma.