Il Gubbio, dopo un mese di risultati positivi in casa, torna a perdere tra le mura amiche, ma non sfigura contro il Pescara capolista. Nonostante la superiorità numerica per gran parte della gara, la squadra di Baldini ha trovato un Gubbio determinato che ha tenuto testa agli abruzzesi fino a quando un episodio decisivo ha rotto gli equilibri.
L’inizio della partita è equilibrato, con il Gubbio che mostra una buona gestione del gioco e si difende con ordine. Tuttavia, il Pescara si rende subito pericoloso al 21° minuto, quando Merola approfitta di un errore di Venturi, ma la sua conclusione da posizione defilata finisce solo sul lato esterno della rete. Pochi minuti dopo, i rossoblù rispondono con una buona azione che vede Zallu sfiorare il gol con un tiro a giro, ma anche in questo caso il pallone non trova la porta. Il Pescara, comunque, continua a essere la squadra più pericolosa e crea altre occasioni. Al 31°, Merola, su angolo di Tunjov, colpisce alto da buona posizione, mentre poco dopo Ferraris viene murato da Venturi in una delle più nitide occasioni della partita.
Il primo tempo si chiude senza reti, ma la ripresa inizia subito con un episodio chiave: al 48°, Proietti commette fallo su Crialese lanciato in contropiede e l’arbitro Mastrodomenico, forse con troppa severità, estrae il cartellino rosso diretto per il difensore del Gubbio. La decisione cambia l’inerzia del match, con il Pescara che approfitta della superiorità numerica e inizia a spingere. Dopo un palo colpito da Pierozzi al 61° (su deviazione di Venturi), il tap-in di Merola porta il Pescara in vantaggio.
Da quel momento, il Gubbio perde terreno e non riesce a reagire. Al 74°, arriva il raddoppio degli ospiti: un cross da sinistra di Moruzzi trova un’incertezza di Venturi, che non riesce a respingere il pallone, permettendo a Ferraris di segnare facilmente. La squadra di Baldini va vicina al tris pochi minuti dopo, con un gran tiro di Vergani che si stampa sulla traversa, ma è ancora il Gubbio a segnare nel finale. Rocchi, con un destro dall’interno dell’area, accorcia le distanze, ma ormai il match è deciso.
GUBBIO-PESCARA 1-2
GUBBIO (4-3-1-2): Venturi; Zallu (st 30’ Pirrello), Rocchi, Signorini, D’Avino; Franchini (st 38’ Mancini), Proietti, David; Maisto; Fossati (st 30’ Conti), D’Ursi. All. Taurino A disp. Bolletta, Tozzuolo, Tommasini, Stramaccioni, Sportolaro.
PESCARA (4-3-3): Saio; Pierozzi, Mulè, Pellacani, Crialese (st 17’ Moruzzi); Valzania, Squizzato (st 37’ De Marco), Tunjov (st 17’ Cangiano); Merola (st 17’ Vergani), Tonin (st 26’ Meazzi), Ferraris. All. Baldini A disp. Profeta, Giannini, Dagasso, Bentivegna, Staver, Saccomanni.
ARBITRO: Mastrodomenico di Matera (assistenti:Pilleri-Masciale)
MARCATORI: st 16’ Merola, 29’ Ferraris, 46’ Rocchi
NOTE: corner 4-10; ammoniti: Mancini; espulso Proietti al 3’ st per grave fallo di gioco; recupero pt 0’; st 4’