Un minorenne è stato fermato con l’accusa di omicidio per la morte di Salvatore Postiglione, il capomastro di 56 anni brutalmente assassinato con tredici coltellate nelle prime ore di giovedì, in un parcheggio della zona La Paciana a Foligno. Il sospettato è un diciassettenne di origine albanese che, di recente, aveva svolto un periodo di prova come manovale in un cantiere dell’impresa edile presso la quale lavorava Postiglione. Il provvedimento di fermo è stato emesso dalla Procura dei minori di Perugia.
L’identificazione del giovane sospettato è stata possibile grazie alle immagini di una telecamera di sorveglianza privata, situata in via La Louviere, che avrebbe ripreso l’intera sequenza dell’aggressione. Non ci sono conferme ufficiali circa la natura della relazione tra Postiglione e il presunto assassino, ma emerge che il diciassettenne avrebbe svolto una prova lavorativa nei giorni precedenti, senza però ottenere un’assunzione presso l’impresa edile di Foligno. Tra i due non sembra ci fossero attriti personali, anzi Postiglione avrebbe manifestato un’impressione positiva del ragazzo, descritto come volenteroso e presentato da altri operai stranieri già impiegati nella ditta.