Il Segretario della Lega Umbria, Riccardo Augusto Marchetti, ha criticato aspramente la candidata della sinistra Stefania Proietti, accusandola di strumentalizzare la sofferenza dei malati per propaganda politica.
Marchetti ha denunciato l’atteggiamento di Proietti, definendolo privo di rispetto verso pazienti e famiglie, in seguito alla protesta tenuta dalla candidata fuori dall’Ospedale della Media Valle del Tevere. Secondo Marchetti, tale comportamento avrebbe rivelato il “vero volto di una sinistra arrogante”, incapace di rispetto verso chi soffre e disposta a tutto per ottenere consenso. “Sbraitare sotto le finestre dell’ospedale di Pantalla – ha dichiarato – è stato un gesto offensivo non solo per i pazienti, ma anche per i loro familiari”. Per Marchetti, l’episodio dovrebbe chiarire agli elettori umbri le reali intenzioni di una sinistra disposta a mettere in secondo piano il dolore dei malati per fini elettorali.
Durante la protesta, Proietti ha noltre strappato simbolicamente il programma del Centrodestra, un gesto che per il Segretario della Lega richiama atteggiamenti antidemocratici. “È un’azione che ricorda momenti oscuri del passato”, ha affermato Marchetti, citando episodi di intolleranza storica in cui le opinioni contrarie venivano soffocate con violenza. La leader della Lega ha poi sottolineato come la candidata, definita “capopopolo dell’ammucchiata”, abbia gettato i resti del programma a terra, un gesto interpretato come un’ulteriore contraddizione rispetto agli ideali ecologisti spesso promossi dalla sinistra.
Secondo Marchetti, Proietti avrebbe anche tradito i valori cristiani di pace e rispetto, ideali che aveva precedentemente dichiarato di voler seguire. Persino i rappresentanti religiosi, secondo la Lega, si sarebbero sentiti in dovere di distanziarsi da tale comportamento, vedendolo in netto contrasto con la figura di San Francesco a cui Proietti si era richiamata in passato. “In un solo gesto – ha ribadito Marchetti – Proietti ha dimostrato quanto poco rispetti l’ambiente e la dignità dei malati, rinnegando i valori che dice di rappresentare”.
L’intervento di Marchetti prosegue poi esaltando il lavoro svolto dal Centrodestra nel potenziamento del sistema sanitario regionale. La Lega rivendica di aver dato priorità al miglioramento della sanità pubblica, un obiettivo raggiunto con l’ausilio di dati concreti e non tramite azioni dimostrative. Marchetti ha ricordato le difficoltà ereditate al momento dell’insediamento della Giunta Tesei nel 2019, quando le inchieste della Guardia di Finanza erano in corso nei reparti ospedalieri, segnalando la situazione critica lasciata dalla precedente amministrazione.