La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso della Procura di Spoleto, che aveva impugnato una precedente ordinanza del tribunale del Riesame, emessa l’11 luglio, in cui il reato di tentato omicidio veniva riqualificato in lesioni dolose aggravate. Il caso riguarda una violenta spedizione punitiva condotta da tre ventunenni lo scorso 28 aprile, tra i giardini della scuola media Pianciani di Spoleto e un luogo isolato non identificato.
I tre giovani sono accusati di aver aggredito la vittima utilizzando un pezzo di cric per colpirla e il calcio di una pistola, sia come arma per colpire che per minacciare. A giugno, gli inquirenti di Spoleto avevano ottenuto dal gip la misura della custodia cautelare in carcere per i tre indagati. Tuttavia, successivamente, il tribunale del Riesame aveva riqualificato il reato, concedendo la scarcerazione agli imputati.
Dei tre ventunenni, uno aveva presentato immediatamente appello al Riesame, ottenendo la scarcerazione e la riqualificazione del reato in lesioni dolose. Un altro era stato liberato dopo l’interrogatorio di garanzia, mentre il terzo era stato scarcerato a fine agosto in seguito a un’ordinanza del Riesame, anch’essa fondata sulla riqualificazione del reato.
La Corte di Cassazione ha ora annullato l’ordinanza del Riesame, rimandando gli atti allo stesso tribunale, che dovrà rivalutare il caso con una nuova composizione. Sebbene la Cassazione non abbia ancora depositato le motivazioni della sua decisione, l’annullamento rappresenta un passo importante per la Procura di Spoleto, che punta a ripristinare la qualificazione di tentato omicidio.
Nel frattempo, il ventunenne al centro della vicenda rimane libero, in attesa di una nuova ordinanza del Riesame.