Il segretario della Filt Cgil Umbria, Ciro Zeno, critica duramente la proposta di Creti come sede dell’alta velocità stazione Medio Etruria, ritenendola inefficace per la mobilità regionale.
L’alta velocità in Umbria è solo un pretesto per fare propaganda elettorale, secondo Ciro Zeno, segretario generale della Filt Cgil Umbria, il sindacato dei trasporti. In una dichiarazione netta, Zeno afferma che “la fermata di Creti in Toscana non sarà minimamente utile al sistema di trasporti dell’Umbria”. La distanza dai principali centri umbri, come Perugia, rende la fermata difficilmente accessibile, soprattutto a causa della mancanza di collegamenti adeguati.
Secondo il segretario, “un cittadino che partisse da Perugia per prendere l’alta velocità a Creti dovrebbe usare fino a tre mezzi: treno, pullman e un altro treno, o ricorrere all’auto privata”, con tempi di viaggio che supererebbero comunque un’ora. Questa situazione, denuncia Zeno, non risponde alle esigenze di una mobilità efficiente e non rappresenta una soluzione concreta per la regione.
“L’Umbria non ha bisogno di altri slogan, ma di concretezza,” ha ribadito Zeno, criticando la politica regionale per la mancanza di un sistema di trasporti moderno e funzionale. La Filt Cgil esprime frustrazione per la mancanza di progressi in questo settore, sottolineando che “non ci interessano le elezioni, ma i posti di lavoro e un sistema di trasporti all’avanguardia”, una carenza che, secondo Zeno, si è fatta sentire fortemente negli ultimi anni