Mauro Salciarini e Loredana Smacchi del Movimento 5 Stelle hanno duramente criticato la gestione della sanità pubblica in Umbria da parte della giunta Tesei, denunciando il progressivo smantellamento di un diritto fondamentale garantito dalla Costituzione. In particolare, hanno evidenziato come l’ospedale di Branca e altre strutture sanitarie della regione siano state lasciate in condizioni di precarietà e sottofinanziamento, obbligando sempre più cittadini a rivolgersi al privato a causa delle lunghe liste d’attesa e della carenza di personale medico.
Il Movimento 5 Stelle chiede interventi immediati, partendo dal potenziamento dell’ospedale di Branca e dalla riforma della medicina territoriale attraverso l’istituzione di ‘Case della Salute’ che offrano assistenza 12 ore al giorno, 7 giorni su 7.
Uno dei problemi più gravi segnalati riguarda il pronto soccorso, dove la carenza di personale sta mettendo a rischio l’efficienza dei servizi di emergenza. Il reparto di ortopedia è limitato dalla mancanza di medici, e si propone un investimento per ripristinarne il potenziale. Anche il reparto di oculistica potrebbe diventare un centro di eccellenza, ma solo con adeguati investimenti.
Cardiologia e medicina generale sono altri settori in difficoltà: la mancanza di un primario stabile in cardiologia e l’assenza di risorse umane adeguate stanno rallentando i servizi, aggravando le liste d’attesa e impedendo l’attivazione di programmi di prevenzione. Il reparto di medicina generale soffre per la carenza cronica di medici, e la situazione in neurologia e nel centro ictus è particolarmente critica per una popolazione in crescita e anziana.
Il Movimento 5 Stelle, con Stefania Proietti candidata alla guida della Regione, promette di rilanciare il sistema sanitario umbro attraverso riforme strutturali, concentrandosi su prevenzione, equità e potenziamento dei reparti cruciali come oncologia, trasfusionale, chirurgia e ginecologia.