Dopo sette anni di latitanza, un trentacinquenne italiano è stato arrestato in Spagna dalla Policia Nacional di Madrid. L’uomo, originario del pescarese, era ricercato per reati legati allo spaccio di stupefacenti ed è stato fermato lo scorso 17 settembre grazie a un mandato di arresto europeo. L’operazione è stata resa possibile da un’attività investigativa condotta dall’ufficio S.D.I. e dalla collaborazione tra le forze di polizia italiane e spagnole.
L’uomo era fuggito dall’Italia nel 2013, dopo essere stato trovato in possesso di 26 pasticche di Ecstasy. Le sostanze stupefacenti erano destinate a essere vendute a giovani frequentatori di locali notturni a San Benedetto del Tronto. Da allora, il trentacinquenne aveva fatto perdere le sue tracce. L’indagine, che ha portato al suo arresto, è iniziata con un monitoraggio dei suoi spostamenti, permettendo agli investigatori di dedurre che l’uomo viveva e lavorava a Madrid come personal trainer.
Grazie alla collaborazione tra il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia e le autorità spagnole, è stato possibile individuare l’esatto domicilio del latitante. La segnalazione del suo indirizzo ha consentito alle forze dell’ordine spagnole di localizzarlo e, dopo un anno di ricerche, di arrestarlo. La Policia Nacional ha quindi eseguito l’arresto, ponendo fine alla lunga fuga dell’uomo.
Il trentacinquenne era stato condannato a una pena complessiva di due anni e quattro mesi di reclusione per spaccio di droga. Attualmente si trova in attesa di estradizione in Italia, dove dovrà scontare la pena residua di oltre un anno di reclusione. L’iter per il suo trasferimento è già stato avviato dalle autorità italiane.